Sistemi start-stop: ecco perché spesso il motore non si spegne

Il semaforo diventa rosso, l'auto si ferma e all'improvviso cala il silenzio. Il motore si zittisce. Ma ciò che sembra così semplice è il risultato di una perfetta interazione di sensori, elettronica e robustezza meccanica. I moderni sistemi start-stop decidono in pochi millisecondi se il motore debba essere silenziato o meno. E non sempre lo fanno.
In background, una centralina analizza in tempo reale se tutti i requisiti sono soddisfatti: l'auto è ferma? La frizione è disinnestata o il pedale del freno è premuto? Il motore ha raggiunto la temperatura di esercizio richiesta? La batteria è sufficientemente carica? E, soprattutto, la pressione nel servofreno è sufficientemente alta per frenare in sicurezza alla successiva ripartenza? Il sistema si disattiva solo quando tutti i segnali sono nella zona verde.
Nei veicoli con sistema start-stop tradizionale, un motorino di avviamento potenziato svolge il lavoro principale. Riavvia il motore ogni volta che il veicolo si ferma. La batteria associata è progettata per migliaia di cicli. Molti produttori sono ora passati a sistemi mild hybrid con tecnologia a 48 volt. Un generatore di avviamento integrato si occupa del riavvio. Invece di uno scossone meccanico, si verifica un impulso elettrico. Allo stesso tempo, il sistema elettrico a 48 volt alimenta tutti i dispositivi di comfort: servosterzo, riscaldamento dei sedili, infotainment e persino i tergicristalli rimangono attivi anche al minimo.
Ma ci sono anche casi evidenti in cui il sistema preferisce mantenere il motore acceso. Ciò è particolarmente vero a temperature esterne molto basse, quando il riscaldamento interno è al massimo o il motore non è sufficientemente caldo. Il sistema si disattiva anche in caso di carichi elettrici elevati, come quelli causati dal compressore del climatizzatore, dalla ventilazione o dal riscaldamento ausiliario. Lo stesso vale se un contatto della portiera è aperto o il conducente non indossa la cintura di sicurezza. In questi casi, il veicolo presume di essere in fase di parcheggio e interrompe il sistema di avviamento e arresto automatico per precauzione. E non appena la tensione di bordo scende troppo, il motore rimane acceso per motivi di sicurezza. Ciò non significa che non possa più essere avviato.
Tuttavia, l'elevato livello di integrazione nel sistema elettrico del veicolo presenta anche delle insidie. Soprattutto nel traffico urbano, dove il sistema start-stop sarebbe particolarmente efficace, a volte può risultare fastidioso. Ad esempio, molti tassisti disattivano deliberatamente il sistema per riguardo verso i passeggeri, che potrebbero essere infastiditi dai continui accensioni e spegnimenti. Soprattutto nei vecchi modelli diesel, il sistema era notevolmente più lento. Oggi, tuttavia, la tecnologia è diventata quasi invisibile.
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