I marchi automobilistici cinesi continuano l’avanzata e crescono in Europa


I brand cinesi aumentano ulteriormente a giugno e nel semestre sia le vendite di nuove auto che le quote di mercato in Europa. Complice la contrazione del mercato europeo delle nuove auto vendute i marchi asiatici si sono sempre più imposti, secondo le statistiche dell’Istituto britannico Jato Dynamics, a scapito delle case europee, giapponesi, coreane e americane. Tanto che la quota dei brand cinesi nel semestre si è quasi raddoppiata rispetto al 2024, raggiungendo un nuovo record del 5,1%. I loro volumi, poi, sono aumentati del 91% nel semestre collocandosi poco sotto Mercedes che vanta una quota del 5,2%, ma davanti a Ford con il 3,8%. I cinesi a giugno hanno, tuttavia, superato anche Mercedes per auto vendute.

December 5, 2024, Bangkok, Bangkok, Thailand: December​ 05,2024,Bangkok,Thailand, Visitors inspect a BYD SEALION 7 car during the 41th Bangkok International Motor Expo at IMPACT Muang Thong in Bangkok. More than 42 car​ makers form​ 7​ countries of vehicle manufacturers attended to exhibit their automotive products and technology including the new electric vehicles in the annual automobile showcase. (Credit Image: © Wissarut Weerasopon/ZUMA Press Wire)
Si tratta di Byd, Jaecoo, Omoda, Leapmotor e Xpeng. Byd, che ha adottato una strategia di prezzi molto aggressiva, ha immatricolato un totale di 70.500 unità nel primo semestre dell’anno, con un aumento del 311% su base annua. Soltanto a giugno, Byd ha immatricolato 15.565 unità, entrando a far parte dei 25 marchi più venduti e superando rispettivamente Suzuki, Mini e Jeep. Inoltre La Byd Seal U è stata, insieme alla Volkswagen Tiguan, l’auto con un powertrain ibrido plug-in più venduta a giugno in Europa e la terza nel semestre.

Jaecoo e Omoda, brand entrambi parte del gruppo Chery, hanno compiuto progressi sostanziali, sebbene ciò non sia dovuto alla loro gamma di veicoli elettrici. I suv ibridi plug-in hanno rappresentato, infatti, il 29% delle immatricolazioni mensili a giugno, mentre i modelli tradizionali con motore a combustione interna ne hanno rappresentato quasi i due terzi, pari al 63%. La Jaecoo 7 è stata la nona ibrida plug-in più venduta in Europa a giugno. Leapmotor, il brand cinese del gruppo Stellantis, ha immatricolato oltre 8.300 unità a giugno, trainata in gran parte dalla popolarità della city car T03 e del suv C10. Nel frattempo, Xpeng è risultata il marchio cinese di fascia alta di maggior successo in Europa nel 2025, con 8.338 unità immatricolate nel primo semestre. La crescita è stata trainata dalla forte domanda del suv G6 che ha totalizzato 5.615 immatricolazioni.

Se i marchi cinesi continuano la loro crescita, alcuni dei player del settore automotive hanno ceduto delle quote di mercato. Stellantis ha registrato il calo maggiore nei primi sei mesi dell’anno, con una quota che è scesa dal 16,7% al 15,3% su base annua. Di fatto, il gruppo ha fatto registrare il volume di immatricolazioni più basso nel primo semestre in Europa dalla sua costituzione nel 2021. Dei dieci marchi di Stellantis, solo tre registrano una crescita nel semestre. Si tratta in ordine di crescita di Alfa Romeo (+33%), di Peugeot (+6%) e di Jeep (+2%). Nel complesso, Stellantis ha visto i suoi volumi diminuire dell’8,6% e dell’11,7% rispettivamente nel primo semestre del 2025 e a giugno, con Fiat, Lancia, DS, Maserati e Abarth che hanno registrato forti perdite. Anche Citroën e Opel hanno visto dei cali a due cifre quanto ad immatricolazioni. I problemi di Stellantis, secondo Jato Dynamic, sono il risultato di due diversi fattori: da un lato l’incapacità di molti dei suoi marchi di introdurre sul mercato dei nuovi modelli più attraenti a cui si aggiunge l’eccessiva attenzione alle vendite di veicoli elettrici, più costosi dei modelli con motore a combustione interna nell’offerta di nuove automobili.

Tesla ha registrato il secondo calo più significativo della sua quota di mercato nel primo semestre del 2025, passando dal 2,4% rispetto al primo semestre dell’anno scorso, all’1,6% del 2025. In questo periodo, Tesla ha anche perso la sua posizione nella classifica dei gruppi a favore di Saic Motor, proprietaria di MG, che ha superato per la prima volta il brand Usa. MG il marchio britanno di proprietà cinese ha aumentato, infatti, i suoi volumi del 22%, raggiungendo una totale di 162.153 unità, rispetto a un calo del 33% di Tesla che ha totalizzato un complessivo di 109.264 unità immatricolate.
Sebbene Tesla sia risultato il secondo produttore di veicoli elettrici con più registrazioni in Europa nel mese di giugno, ha occupato soltanto la quarta posizione nella classifica dei veicoli elettrici nel primo semestre dell’anno, dietro al Gruppo Volkswagen con una quota del 28%, Stellantis con l’11% e al Gruppo Bmw con 10,3%. Nello stesso tempo i veicoli elettrici, per la prima volta, hanno superato il milione di unità immatricolate. Sono state vendute, infatti, 1.193.397 unità, con un aumento del 25% su base annua. Nonostante l’andamento positivo, la crescita è, tuttavia, rallentata a giugno, con un aumento delle vendite pari soltanto del 15% per 240.247 unità. I veicoli elettrici hanno rappresentato il 17,4% del mercato europeo di auto nuove nella prima metà del 2025, con un aumento di 3,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Danimarca ha guidato l’incremento della quota di mercato rispetto al primo semestre del 2024, paragonato al primo semestre 2025 (+19 punti percentuali), seguita dalla Norvegia (+9,2), dal Belgio (+8,0), dalla Finlandia (+7,2) e dalla Austria (+5,6). Le elettriche hanno una quota di mercato più elevata in Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Svezia e Finlandia. Risultano, invece, fra le più basse in paesi come Croazia, Slovacchia, Romania, Polonia e naturalmente Italia.

Come segmento, i veicoli elettrici continuano ad acquisire una crescente importanza per la maggior parte delle principali case automobilistiche europee. I dati di Jato Dynamics mostrano che, escludendo Tesla, Byd è il produttore che dipende maggiormente da questo segmento, che rappresenta quasi i due terzi (64%) del suo mix di vendite totale. Tuttavia, analogamente al gruppo Saic, la cui quota di veicoli elettrici è scesa al 15,4%, anche la quota delle vetture elettriche di Byd è diminuita rispetto al primo semestre del 2024. Questo cambiamento riflette una svolta strategica verso altri tipologie di propulsori, mentre nello stesso tempo le case cercato di mitigare l’impatto dei dazi sui loro veicoli elettrici. Al contrario, Ford ha registrato un notevole aumento, con i suoi veicoli elettrici che sono passati dal 4,5% delle sue vendite nel primo semestre del 2024 al 13,7% nel primo semestre del 2025. La quota di veicoli elettrici del Gruppo VW è cresciuta dal 10,1% al 18,7% mentre Hyundai-Kia ha registrato un aumento dal 12,6% al 19,1%. Anche il gruppo Bmw e quello Renault hanno fatto registrare una importante crescita, mentre Stellantis, Toyota e Mercedes hanno ottenuto incrementi molto più modesti.
A livello di modelli, la Tesla Model Y è risultata ancora una volta il modello elettrico più venduto in Europa sia a giugno che nel primo semestre del 2025. Giugno, inoltre, è stato il primo mese di quest’anno in cui le immatricolazioni della Model Y non hanno subito cali. Sebbene l’aumento sia stato minimo, + 0,1% rispetto al mese di giugno 2024, ha confermato la tendenza iniziata a maggio, quando i volumi erano diminuiti del 7% e che ha segnato un miglioramento significativo rispetto al calo medio mensile del 50% registrato tra gennaio e aprile. Il Gruppo Renault, invece, ha dominato la classifica per modelli sia a giugno che nella prima metà del 2025. A giugno sono state immatricolate oltre 27.200 unità della Renault Clio, 3.000 in più della Tesla Model Y che si è classificata al secondo posto con 23.800 immatricolazioni a giugno. Nei primi sei mesi dell’anno, la Renault Clio è stata superata solo dalla Dacia Sandero, altro modello del gruppo Renault. Fra i modelli in crescita la Clio (+19%), la Peugeot 208 (+16%) e la Opel Corsa (+12%).Crescita contenuta di Ford Puma (+15%), Bmw X1 (+27%), Mini (+25%), Opel Mokka (+21%), Mercedes GLA (+20%), Bmw X3 (+22%), MG HS (+36%) e Mercedes GLC (+31%).

Tra i modelli che hanno fatto registrate le migliori performance nella prima metà dell’anno figurano la Volkswagen Tiguan (+28%), la MG ZS (+26%), la Peugeot 3008 (+40%), la Skoda Kodiaq (+30%), la Jeep Avenger (+34%), la Volkswagen ID.4 (+38%), la Suzuki Swift (+37%), la Volkswagen ID.3 (+29%), la MG3 (+258%), la Fiat/Abarth 600 (+400%), la Škoda Enyaq (+36%) e l’Audi A5 (+149%). Fra quelli più recenti introdotti sul mercato, invece, si segnala la buona performance di Renault Symbioz con 41.730 unità, di Jaecoo 7 37.700 unità. Fra i brand Kia ha immatricolato un numero consistente, 35.000 unità di EV3. La Renault 5 ha, imvece, totalizzato 34.202 immatricolazioni, Skoda sono state 34.105 unità vendute della Elroq, la Cupra Terramar ha fatto registrare 29.135 unità, mentre Audi ha immatricolato 25.758 unità della Q6. Volkswagen, infine, ha immatricolato un complessivo di 20.481 unità della nuova Tayron.
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