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BMW Motorrad Days 2025: in moto da Milano a Garmisch per la festa dei boxer

BMW Motorrad Days 2025: in moto da Milano a Garmisch per la festa dei boxer

L’edizione 2025 dei Bmw Motorrad Days, svoltasi nel fine settimana del 4-6 luglio, ha radunato ancora una volta frotte di appassionati delle moto tedesche nel cuore delle Alpi bavaresi. Sono stati infatti oltre 40 mila gli adepti del marchio che, in rappresentanza di oltre 50 paesi, hanno pacificamente invaso la ridente cittadina di Garmisch-Partenkirchen, nota stazione sciistica, per la ventesima volta sede dell'evento. Più precisamente, la grande festa Bmw ha avuto luogo presso la Hausbergbahn Parkplatz, ampia area parcheggio dell’omonima cabinovia appena fuori dal principale conglomerato urbano. Per tre giorni, questo luogo si è trasformato nell’epicentro del mondo Bmw Motorrad grazie a un programma fatto di stunt show, test ride, customizzazioni e molto altro. E anche noi vi abbiamo partecipato, raggiungendo la destinazione da Milano grazie a due delle più recenti e intriganti proposte della casa dell’elica.

Il nostro viaggio ha preso il via la mattina di venerdì 4 luglio, insieme ad altri ospiti di Bmw con cui alternarsi alla guida delle nuove R 1300 R ed R 1300 Rt messe a nostra disposizione. Appartenenti alla nuova generazione boxer di Bmw, quella battezzata dall’ancora oggi discussa Gs del 2024, entrambe le moto hanno confermato la maggior tendenza alla performance rispetto ai modelli che vanno a rimpiazzare, dotati del precedente motore da 1250 cc. La R 1300 R, infatti, ha subito impressionato per la sua indole grintosa, per la precisione della ciclistica e per un’elettronica evoluta e ben tarata. Tuttavia, in autostrada, si è avvertita la mancanza di una protezione aerodinamica più efficace e il cambio ha denotato qualche ruvidità. Musica diversa (letteralmente, vista la presenza dell’impianto stereo) in sella alla R 1300 Rt, moto che fa del massimo comfort la sua ragion d'essere: la postura a bordo è infatti da gran turismo e la maneggevolezza, alla luce degli oltre 280 kg di peso, resta per molti versi sorprendente. Nota di merito al cambio automatico Asa, piacevolmente degno di fiducia in tutte le condizioni.

L’effettivo punto di partenza è stato il quartier generale Bmw a San Donato Milanese e, a sorpresa, nello staff assoldato da Bmw per scortare gli invitati in Baviera riconosciamo Lorenzo Lanzi, ex-pilota del mondiale Superbike, opportunamente relegato in coda al gruppo con una Gs Adventure per evitargli di staccare inesorabilmente tutti. Una volta aggirato il capoluogo meneghino, ci si è incanalati sulla statale 36 alla volta della Svizzera. Il tragitto è tra quelli più battuti dai motociclisti della Lombardia, costeggiando il Lago di Como e ammirando la Valchiavenna prima di entrare in Svizzera e inerpicarsi per il Passo del Maloja. Dopo una sequenza di curve sempre esaltanti e puntualmente sorvegliate da vari autovelox, c'è giusto il tempo di rifocillarsi a St. Moritz e cambiare moto prima di ripartire nuovamente alla volta dell’Austria. Pochi chilometri dopo il confine è stato effettuato l’unico rifornimento, utile soprattutto per le assetate R 1300 R in quanto la RT, da vera viaggiatrice, avrebbe potuto comodamente tirare dritto fino al traguardo. Il meteo benevolo e le ottime condizioni stradali hanno permesso di godersi a dovere il viaggio e trovare la giusta confidenza con ambo le moto, cavalcate per circa 200 km ciascuna prima di giungere Bad Bayersoien, cittadina a una trentina di km da Garmisch-Partenkirchen scelta per il pernottamento.

Sabato 5 luglio è stato il giorno clou, quello dell’effettiva partecipazione alla festa dei Bmw Motorrad Days 2025. E naturalmente, man mano che ci si avvicina al luogo convenuto, la presenza e il corale rombo dei bicilindrici boxer si fanno sempre più intensi, aumentando ancor di più l’eccitazione. Una volta mollate le moto nelle organizzatissime aree parcheggio e una volta attraversate le altrettanto ordinate aree campeggio, l’ingresso nella Hausbergbahn Parkplatz catapulta in un luogo dove la passione per le moto trasuda da ogni angolo. E ci sono davvero molti angoli meritevoli di attenzione. L’area espositiva più estesa è chiaramente quella dedicata all'attuale gamma, dove Bmw ha esibito tutte le sue moto più recenti e presentato alcune nuove colorazioni 2026. Sotto i riflettori la nuovissima R 12 G/s, ma anche le R 1300 R e R 1300 Rt protagoniste del nostro viaggio, la filante sport-touring R 1300 Rs attesa per il 2026 e le sempre gettonatissime F 900 Gs e, soprattutto, R 1300 Gs. La più fotografata è stata però la Concept Rr, anteprima della prossima superbike teutonica già avvistata al Concorso di eleganza di Villa d’Este. E in rappresentanza delle quattro ruote c’era la nuova M2 Cs, presentata da Bmw solo da qualche settimana.

L’area Heritage ha assicurato la giusta attenzione anche alle moto del glorioso passato di Bmw, ma la parte del leone l’hanno fatta le tante special e customizzazioni presenti, realizzate da appassionati di diversi paesi ed esposte orgogliosamente a un pubblico decisamente interessato. Tra le più osservate e pubblicizzate c’è stata la R 1300 R Titan, un’estemporanea sprint racer realizzata da un gruppo di dipendenti di Bmw Motorrad che presto proverà a farsi valere anche sul fronte agonistico, partecipando alle gare della Glemseck 101. Chi non vedeva l'ora di provare personalmente le ultime moto Bmw, su asfalto o in fuoristrada, ha avuto solo l’imbarazzo della scelta: i test ride, organizzati con grande meticolosità, hanno messo a disposizione dei presenti quasi l'intera gamma, dalle piccole G 310 fino alla mastodontica K 1600 Gtl. Alla fine, secondo quanto comunicato da Bmw, sono stati circa 1.600 i test ride effettuati nei tre giorni tra strada e sterrato.

Altro punto focale dell’evento è stato lo spazio dedicato alle esibizioni degli stuntmen e dei funamboli delle due ruote, sempre invariabilmente circondati dalle ovazioni del pubblico. Applausi, selfie e autografi non sono certo mancati per i due ospiti principali dei Bmw Motorrad Days 2025, ovvero i piloti ufficiali del mondiale Superbike: l’olandese Michael Van der Mark e, soprattutto, il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu, che lo scorso anno ha regalato al costruttore bavarese il primo agognato trionfo iridato tra le derivate di serie con la M 1000 Rr. I due assi del manubrio non si sono però limitati alle strette di mano, si sono anche esibiti sia nell’area asfaltata destinata agli stuntmen, con Razgatlioglu a mandare in visibilio la folla con i suoi celebri stoppies, che in fuoristrada, in sella alla R 1300 Gs, giusto per dimostrare che il puro talento non svanisce affatto su fondi scivolosi. A completare il menù c'erano anche l’Original Motodrom, ovvero il “muro della morte” più antico del mondo, e numerosi espositori locali e internazionali, pronti a illustrare al pubblico ogni genere di abbigliamento e accessorio. E in serata è stato il grande tendone centrale a prendere il sopravvento, ospitando musica dal vivo, Dj set, balli, canti e brindisi collettivi in perfetto stile bavarese.

Domenica 6 luglio è stata dedicata al rientro, iniziato non sotto i migliori auspici per via delle funeste previsioni meteo. Il piano originale era quello di ripercorrere lo stesso tragitto dell’andata in senso inverso, ma i paventati movimenti delle celle d’acqua hanno convinto lo staff Bmw ad approntare una serie di piccole deviazioni per evitare il peggio. La marcia verso San Donato Milanese è stata quindi caratterizzata da un meteo ballerino, con pioggia insistente appena usciti dalla zona di Garmisch e qualche pioggia leggera lungo la strada. L’unico rifornimento è stato effettuato in Austria e la pausa pranzo di nuovo a St. Moritz, raggiunta dopo una noiosa e imprevista pausa sotto al sole a causa di una corsa ciclistica. Ancora una volta la prima parte del viaggio l’abbiamo completata con la R 1300 R, sempre esuberante ma poco protettiva sotto la pioggia, mentre dopo pranzo la Rt ha confermato la bontà del suo pacchetto, offrendo maggior conforto dalle intemperie e dimostrando di saper trottare vispa anche sotto l’acqua battente. E il piano di rientro di Bmw ha certamente dato i suoi frutti visto che un pesante nubifragio si è abbattuto su Milano appena mezz’ora dopo aver depositato le moto in garage.

L’ultima edizione dei Bmw Motorrad Days a Garmisch-Partenkirchen si è rivelata di nuovo un successo su tutta la linea grazie a un’organizzazione al solito impeccabile, a un programma ricco di contenuti e a un’atmosfera di festa genuina che non ha comunque offuscato la sua vocazione internazionale. Anche questa volta la grande festa Bmw è riuscita a soddisfare i palati di ogni tipo di motociclista, ma va sottolineato che questa manifestazione è tutt’altro che riservata ai soli cultori della casa tedesca. In altre parole, non è affatto necessario essere seguaci del marchio per essere bene accolti e divertirsi. Dal customizzatore al globetrotter, dal giovane neofita al veterano da Gs, chiunque abbia passione per le due ruote può trovarci qualcosa per cui emozionarsi. Vale la pena pensare di fare una capatina all'edizione 2026? Assolutamente sì. Anche perché, visto che non l’abbiamo ancora sottolineato, l’accesso al Bmw Motorrad Days è da sempre, rigorosamente, gratuito per tutti.

La Gazzetta dello Sport

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