La DGT spiega sui social media il significato della nuova segnaletica stradale.

La Direzione Generale del Traffico (DGT) ha iniziato a spiegare attraverso i social network il significato di alcuni dei nuovi segnali stradali che, dopo la pubblicazione del nuovo catalogo, stanno iniziando ad apparire sulle strade spagnole.
Il 10 giugno, il governo ha approvato l'aggiornamento del catalogo ufficiale della segnaletica stradale. Il nuovo regolamento adatta la segnaletica ai cambiamenti sociali, tecnologici e della mobilità, con un catalogo unificato che ne migliora la comprensione e la coerenza in tutto il Paese, secondo la DGT (Direzione del Traffico).
Per questo motivo, vengono adottati nuovi segnali per regolamentare le nuove modalità di trasporto, come i veicoli per la mobilità personale, e per rispondere alle attuali situazioni di traffico.
I pittogrammi vengono riprogettati, la visibilità migliorata e la segnaletica obsoleta rimossa, con particolare attenzione alla sostenibilità e a un linguaggio visivo inclusivo. Il decreto reale entrerà in vigore il 1° luglio 2025, ma la modifica fisica della segnaletica verrà effettuata gradualmente.
La nuova segnaletica non verrà inserita immediatamente negli esami teorici, per dare il tempo di aggiornare i manuali e facilitare la preparazione dei candidati.
Il primo dei segnali che la DGT ha spiegato attraverso il social network X è stato il cosiddetto S-992a, che indica, su un tratto di strada convenzionale o di strada a più corsie in cui si verificano frequentemente tamponamenti, il numero di segnaletica orizzontale in galloni che un veicolo deve lasciare tra sé e quello che lo precede.
➡️ Il nuovo segnale S-992a indica, su un tratto di strada convenzionale o a più corsie dove si verificano frequentemente tamponamenti, il numero di linee di demarcazione della corsia che un veicolo deve lasciare tra sé e il veicolo che lo precede. #NuoviSegnali pic.twitter.com/kxzPHG1Eek
— Direzione generale del traffico (@DGTes) 17 luglio 2025
Per ora possiamo abituarci a questi nuovi segnali e impararne il significato.

Pericolo dovuto alla vicinanza di un tratto con diversi punti di accesso diretto alla strada. Gli utenti di questi punti di accesso diretto devono dare la precedenza. (Questo è simile alle P-1 esistenti da aa) a d), che indicano un'intersezione con precedenza rispetto a possibili immissioni a destra o a sinistra.)

Pericolo dovuto alla vicinanza di un attraversamento pedonale collegato o condiviso con un attraversamento ciclabile. (Ricorda che sugli attraversamenti pedonali (P-20a), i ciclisti devono scendere e procedere a piedi, mentre sugli attraversamenti ciclabili possono pedalare.)

Pericolo dovuto alla vicinanza di un luogo in cui la strada può essere frequentemente attraversata da animali in libertà, in gran parte cinghiali. (Stessa indicazione del P-24 – attraversamento animali in libertà – ma avverte della possibilità di cinghiali.)

Pericolo dovuto alla vicinanza di un tratto in cui il traffico è spesso ostacolato da una significativa perdita di visibilità dovuta a nebbia, pioggia, neve, fumo, ecc. (Ciò è stato modificato per evitare possibili confusioni, ad esempio, con la possibile caduta di oggetti o pietre).

Pericolo dovuto alla vicinanza di un tratto tra un incrocio e un bivio, dove i veicoli cambiano corsia in direzioni diverse, incrociandosi e aumentando così il rischio di collisioni.

Ogni conducente è tenuto a fermare il proprio veicolo alla successiva linea di stop o, in assenza di linea di stop, immediatamente prima dell'incrocio, e a dare la precedenza ai veicoli che procedono sulla strada in avvicinamento. Se, per circostanze eccezionali, la visibilità dal punto in cui è stato effettuato l'arresto è insufficiente, il conducente deve fermarsi nuovamente in un punto in cui possa vedere chiaramente, senza mettere in pericolo gli altri utenti della strada.

Divieto di accesso ai veicoli per la mobilità personale. (Questo è un nuovo segnale e riguarda tutti i veicoli per la mobilità personale, non solo gli scooter.)

Divieto di accesso ai veicoli in base al loro contrassegno ambientale o ad altri criteri ambientali stabiliti. Le condizioni saranno specificate su un pannello supplementare S-860 o su un cartello che includa il cartello, facendo riferimento, ove applicabile, alla classificazione di ciascun veicolo in base al suo contrassegno ambientale, come stabilito dal regolamento.

Indica l'inizio di una strada a tre corsie, ovvero a due corsie e con circolazione in entrambe le direzioni. La corsia centrale ha lo scopo di facilitare le manovre di sorpasso ed è riservata alternativamente a entrambi i sensi di marcia. Questo segnale può anche indicare la diramazione di uno svincolo che conduce a una strada a tre corsie.

Indica la posizione di un cavalcavia o di un sottopassaggio pedonale dotato di rampa, corrimano o rampa ciclabile.

Indica una zona di traffico destinata principalmente ai pedoni e alla quale si applicano le seguenti norme speciali sulla circolazione: la velocità massima per i veicoli è di 20 km/h; il traffico è condiviso tra veicoli, ciclisti e pedoni; i pedoni hanno la precedenza e possono utilizzare l'intera zona di traffico; pertanto, non sono segnalati attraversamenti pedonali; le biciclette e, ove applicabile, i veicoli a motore possono circolare in entrambe le direzioni, salvo diversa disposizione dell'autorità competente; i veicoli possono parcheggiare solo nei luoghi indicati da cartelli o segnaletica orizzontale; non sono autorizzati giochi e sport.

Indica una o più corsie riservate esclusivamente ai veicoli ad alta occupazione. L'immagine mostrerà il numero di passeggeri considerati ad alta occupazione, che sarà determinato dall'ente gestore competente caso per caso. Se la corsia o le corsie sono riservate non solo ai veicoli ad alta occupazione, ma anche a uno o più altri tipi specifici di veicoli, le immagini corrispondenti possono essere combinate come per il segnale S-51a.

Su una carreggiata con tre corsie di traffico che procedono nella stessa direzione, indica che si verificherà un bivio nella corsia centrale, causando un cambio di direzione per le quattro corsie risultanti, due a sinistra e due a destra. (Questo è simile a un'intera serie di segnali, da S-60 a S-63, che mirano a fornire informazioni più dettagliate sui bivi della carreggiata in modo che gli automobilisti possano orientarsi in anticipo verso la corsia più appropriata per la loro destinazione.)

Indica, su una carreggiata con una corsia (S-70), due (S-71) o più corsie (S-72) di traffico, che una o più corsie si uniranno sul lato sinistro o destro.

Indica la posizione di una pompa di carburante o di una stazione di servizio, compresi GPL (S-105 c), ricarica elettrica (S-105e) o più di una di esse (S-105b, S-105d o S-105f).

Indica il controllo, attraverso modalità automatiche di acquisizione e segnalazione, del rispetto delle disposizioni stabilite dal cartello verticale ad esso corredato.

Indica i limiti di velocità generici per diversi tipi di strade e nelle aree urbane in Spagna.

Indica la possibile presenza di controlli della velocità sul tratto interessato mediante mezzi aerei, come elicotteri o droni. Se tali controlli sono mirati a un tipo specifico di veicolo, il cartello può includere solo il pittogramma corrispondente a quel veicolo.

Indica, su un tratto di strada convenzionale o su una strada a più corsie (S-992a) o all'interno di una galleria (S-992b) o su un'autostrada o una superstrada (S-992c) dove si verificano frequentemente tamponamenti, il numero di segnaletica orizzontale di galloni che un veicolo deve lasciare tra sé e il veicolo che precede.

Indica il numero di fari lampeggianti che un veicolo deve lasciare tra sé e il veicolo che lo precede, in un tratto di strada in cui la visibilità è spesso compromessa dalla nebbia.
Uno degli obiettivi prioritari della riforma del Regolamento Generale della Strada è quello di adeguarne il contenuto alla normativa vigente e rispondere alle nuove esigenze derivanti dall'evoluzione delle infrastrutture e delle tecnologie per la mobilità. Questo aggiornamento riguarda sia gli articoli che l'Allegato I, nonché i cataloghi ufficiali della segnaletica.
Tra le principali modifiche figurano la modifica del design e della definizione di numerosi elementi della segnaletica, tra cui la segnaletica verticale, la segnaletica orizzontale e una specifica precisazione sulla segnaletica circostanziale. Vengono inoltre introdotti nuovi segnali per soddisfare le attuali esigenze, mentre quelli obsoleti o non più coperti dalle recenti normative vengono eliminati.
Le modifiche mirano ad allineare la normativa al Codice della Strada, migliorare la comprensione e la visibilità della segnaletica, modernizzare i pittogrammi, come quelli per ferrovie e biciclette, e a soddisfare meglio le esigenze di pedoni e ciclisti. Inoltre, le dimensioni sono state adattate per promuovere una produzione più efficiente e sostenibile, le informazioni presso le stazioni di servizio sono state ampliate con nuovi tipi di carburante, è stata integrata una segnaletica di parcheggio più dettagliata e altre modifiche sono state apportate a seguito dei lavori di umanizzazione in corso in numerosi comuni.
Un altro aspetto degno di nota è l'eliminazione delle connotazioni di genere nella simbologia, promuovendo così un linguaggio visivo più inclusivo. Questa proposta migliora la struttura normativa riservando un breve accenno alla tipologia dei segnali negli articoli generali e sviluppando tutti i dettagli su forma, colore, design, significato e dimensioni nell'Allegato I, insieme al nuovo catalogo, che raccoglie visivamente e ordinatamente tutta la segnaletica verticale e orizzontale.
Inoltre, i Ministeri dell'Interno e dei Trasporti e della Mobilità sostenibile potranno, mediante decreto ministeriale congiunto, modificare, eliminare o inserire nuova segnaletica nel catalogo ufficiale, il che consentirà un adattamento più agile ed efficace del sistema di segnaletica alle esigenze future.
ABC.es