Drissi vince la gara storica della IROC Series a Laguna Seca

Tomy Drissi ha portato la sua Pontiac Firebird del 2006 alla vittoria nella gara di sabato per la IROC Series Unser Family Cup alla Rolex Monterey Motorsports Reunion. L'evento ha segnato la prima volta che la serie IROC ha gareggiato al WeatherTech Raceway Laguna Seca dal 2002 e la prima apparizione in assoluto di tutte e sette le generazioni di vetture IROC in un'unica gara.

Drissi si è aggiudicato il gradino più alto del podio tra 26 piloti, battendo l'ex campione IndyCar Dario Franchitti a bordo di una Pontiac Firebird IROC del 2006. Kurt Busch, campione della NASCAR Cup Series del 2004, si è classificato terzo a bordo di una Pontiac Firebird IROC del 2003.

Il campo era un museo itinerante della storia del motorsport, con campioni e icone di F1, IndyCar, IMSA e NASCAR. Tra gli altri piloti figuravano il quattro volte campione della NASCAR Cup Series Jeff Gordon, quarto (Pontiac Firebird IROC del 2001), l'asso delle auto sportive Patrick Long, sesto (Chevrolet Camaro IROC del 1977) e Bobby Labonte, ottavo (Pontiac Firebird IROC del 2001). In campo anche Zak Brown, Jenson Button, Mark Martin, Bill Elliott, Bruce Canepa, Scott Pruett e molti altri.

L'evento faceva parte di una speciale vetrina organizzata dal comproprietario dell'IROC, Ray Evernham, che ha riunito veicoli leggendari, dalla Porsche 911 Carrera RSR originale del 1974 alle ultime Pontiac Firebird di metà anni 2000. Il Gran Maresciallo era il due volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, Al Unser Jr., la cui famiglia ha radici profonde nella storia dell'IROC.

Venerdì, dopo la gara di qualificazione, le auto IROC hanno formato una colorata carovana dal WeatherTech Raceway Laguna Seca al The Quail, A Motorsports Gathering al The Quail Lodge per una parata speciale.

"Il parterre di piloti oggi è stato incredibile", ha detto Evernham. "Abbiamo avuto vincitori e campioni della Indy 500, vincitori e campioni della Daytona 500 e campioni dell'IROC. L'IROC ha avuto un ruolo fondamentale nella storia del motorsport e ora avere tutte e sette le generazioni di queste auto in pista per la prima volta insieme è stata pura magia per i fan e i partecipanti".