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La pionieristica Maserati di quasi un secolo fa si avvicina al milione di euro.

La pionieristica Maserati di quasi un secolo fa si avvicina al milione di euro.

Non c'è dubbio che la casa automobilistica italiana più importante nel motorsport degli ultimi tempi sia la Ferrari, poiché il marchio del Cavallino Rampante ha vinto il maggior numero di campionati costruttori nella storia della Formula 1. Tuttavia, tre anni prima che il popolare Enzo Ferrari entrasse nella competizione con il proprio nome, i fratelli Maserati si unirono per partecipare con la loro Tipo 26 alla gara di durata Targa Florio del 1926.

Poco dopo, nel 1929, la Maserati V4 a 16 cilindri stabilì un record di velocità, raggiungendo quasi 246 km/h con Mario Umberto Borzacchini al volante. Grazie a questa e ad altre pietre miliari, il marchio si è fatto un nome nel mondo degli sport motoristici. Un pilastro centrale di questa eredità fu la Maserati 6CM, prodotta tra il 1936 e il 1939 e concepita per dominare la categoria delle “voiturette”, piccole auto da corsa.

La pionieristica Maserati di quasi un secolo fa si avvicina al milione di euro.

La pionieristica Maserati di quasi un secolo fa si avvicina al milione di euro.

Maserati

Una di queste 6CM, che ha gareggiato molto prima e dopo la seconda guerra mondiale, verrà messa all'asta oggi al Concorso d'Eleganza Villa d'Este, che si tiene sul lago di Como, in Italia. Questo esemplare, il primo dei 33 costruiti, fu commissionato dal presidente della Maserati Gino Rovere e affidato al pilota e progettista Carlo Felice Trossi per la stagione 1936, nella quale ottenne notevoli risultati.

Periodo di produzione I vari esemplari della 6CM furono prodotti tra il 1936 e il 1939.

La vettura è una delle 11 che la Maserati tenne come vetture ufficiali da competizione e fu guidata per la prima volta dallo stesso Rovere a Monaco, sebbene in quell'occasione non riuscì a terminare la gara.

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Nel 1937 la vettura passò nelle mani del torinese Pietro Dusio. Con la Squadra Torino di Dusio, la vettura ottenne la vittoria assoluta sul Circuito di Milano. Due anni dopo quella storica performance, sotto la direzione di un altro torinese, Andrea Brezzi, la Maserati sostituì il suo motore originale a sei cilindri da 1.493 cc e 175 CV con un quattro cilindri in linea sovralimentato da 1.496 cc.

La pionieristica Maserati di quasi un secolo fa si avvicina al milione di euro.

La pionieristica Maserati di quasi un secolo fa si avvicina al milione di euro.

Maserati

Il cambio del motore le conferì una potenza competitiva ancora maggiore e la vettura si classificò ottava sia nel Gran Premio di Tripoli che nella Targa Florio del 1940. Nel 1947, l'auto era di proprietà di Lucy O'Reilly Schell, una pioniera del motorsport femminile, sia in veste di pilota che di proprietaria di una scuderia. Sia lei che suo figlio Harry Schell guidarono l'auto in tutta Europa.

Virtù I suoi maggiori punti di forza sono la lunga tradizione agonistica e l'eccellente stato di conservazione.

Dal 1949 a oggi, il veicolo ha cambiato proprietario almeno 11 volte. Negli ultimi 25 anni circa, ha preso parte regolarmente a numerose gare di auto d'epoca e, dopo un ampio restauro nel 2017, si è classificata al secondo posto al Gran Premio Storico di Monaco del 2022.

Ciò che più distingue questo modello è che vanta una ricca storia agonistica, senza mai aver subito incidenti gravi, e si mantiene ancora oggi in condizioni eccellenti. Per queste ragioni può raggiungere un prezzo prossimo al milione di euro. Se volete vedere più nel dettaglio questo gioiello del motorsport, potete farlo guardando il video allegato a questo articolo.

lavanguardia

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