Xpeng G6 E G9, i Suv cinesi puntano su comfort, IA e tecnologia. Ecco come vanno e i prezzi

VERONA – Xpeng non è arrivata in Italia con l'intenzione di essere solo l’ennesimo costruttore cinese di auto elettriche. La strategia punta sulla tecnologia all'avanguardia, in particolare nell'ambito dell'intelligenza artificiale (IA) e della guida assistita e sul value for money, con prezzi molto competitivi.

Durante la presentazione alla stampa di G6 e G9, tra le colline della Valpolicella, sono stati messi in risalto il sistema di infotainment intuitivo, gli assistenti vocali intelligenti e le funzionalità avanzate del sistema di assistenza alla guida XPilot, che promettono un'esperienza di guida più sicura e confortevole. Un altro aspetto cruciale per il successo dei veicoli elettrici in Italia è l'infrastruttura di ricarica.

Xpeng, distribuita in Italia da Atflow (Gruppo Autotorino) con una rete di concessionari in espansione dai 20 iniziali a salire fino a 30-40, ha anche siglato una partnership con Plugsurfing, garantendo quindi ai suoi clienti accesso a una vasta rete di stazioni di ricarica in tutta Europa. In questi Hub di Plugsurfing tecnici specializzati illustrano le diverse opzioni di ricarica domestica e pubblica, rassicurando i nuovi proprietari sulla facilità di "fare il pieno" di energia.

Dopo il debutto all’Adi Design Museum in aprile, durante la Milano Design Week, dove Xpeng ha mostrato una visione del suo futuro tra un robot umanoide (Iron) e un veicolo elettrico ad atterraggio e decollo verticale (Aeroht X2), la G6 e la G9 sono pronte per il lancio in Italia. Entrambe condividono l'architettura a 800 V con tecnologia al carburo di silicio (Sic) e la Smart Architecture Platform Sepa che garantisce fino a 570 chilometri di autonomia nel ciclo Wltp e ricarica ultrarapida fino a 280 kW.

La G6 è un Suv-Coupé di segmento D che si posiziona come il diretto concorrente di Tesla Model Y. Lungo 4,75 metri, alto 1,65, con 2,89 metri di passo e da 571 a 1.374 litri di bagagliaio, vanta un design fluido e filante, grazie anche alle maniglie a scomparsa. Il frontale, ispirato al concept X-Bot Face Design è dominato dalla firma luminosa a Led a tutta larghezza e da proiettori intelligenti. All’interno, impiego di materiali pregiati e un ecosistema digitale gestito dal sistema Xmart OS, con display touch HD da 14,96 pollici, quadro strumenti da 10,2 pollici, comandi vocali con intelligenza artificiale e sistema audio XPeng XOpera da 960W e 18 speaker.

La G6 viene proposta con due taglie di batterie: 66 kWh con tecnologia Lfp e 87,5 kWh (Nmc). Tre le versioni: Standard Range con motore da 190 kW (255 Cv) e 435 km di autonomia e Long Range 210 kWh (282 Cv)) e 570 km.

La AWD Performance accelera da 0 a 100 km/h in 4 secondi, dispone di 350 kW (470 Cv) di potenza complessiva, 660 Nm di coppia e una configurazione a doppio motore con trazione integrale. I prezzi partono da 43.670 euro per la Standard Range (fino a settembre offerta a 40.680 euro) fino a 56.970 euro della Performance.

La G9, l’ammiraglia della gamma, si posiziona come un Suv imponente e lussuoso. Con una lunghezza di 4,89 metri e un passo di 2,89 metri, offre un bagagliaio generoso (660 litri in configurazione a cinque posti, espandibili a 1.570).

La G9 non solo promette spazio, ma anche comfort con sedili anteriori riscaldabili, ventilati e massaggianti e modalità dedicate al relax come la Meditation Mode. Non manca l’infotainment 3D con doppio display e sistema audio “immersivo”.

Parte del corredo tecnico le sospensioni pneumatiche autolivellanti per la versione integrale. Anche qui, due taglie di batterie da 78,2 kWh (LFP) a 98 kWh (NMC) e le versioni RWD (Standard e Long Range) e Performance a trazione integrale dove i 405 kW (551 CV) di potenza complessiva permettono uno scatto 0-100 km/h in 3,9 secondi. Per la G9 prezzi da 61.170 a 76.170 euro, ma la versione base è in promozione a 56.970 euro.

L'abitacolo presenta materiali variegati, qualche plastica a vista ma uno stile comunque sobrio.

Messa in moto, ovviamente silenziosissima, la G6 si fa notare subito per una maggiore leggerezza e per la brillantezza dei motori: anche quella meno potente scatta da 0 a 100 sotto i 7 secondi.

I motori sono prestanti, ma l'auto non va confusa con una sportiva. Il setup delle sospensioni è morbido, lo sterzo è molto assistito e le reazioni privilegiano il comfort alla guida dinamica. È un’auto più da viaggio che da divertimento.

Consumi? Interessanti al primo contatto: senza esagerare con la velocità, il dato medio di 16,7 kWh / 100 km corrisponde a 520 km di autonomia con la batteria della Long Range RWD, ovvero il 10% in meno del valore di omologazione.

Nella G9 si apprezzano la grande comodità e spaziosità e nonostante le dimensioni e il peso l’accelerazione in modalità sport è piuttosto brillante. Nelle discese lungo i tornanti delle colline attorno a Pescantina la G9 mantiene la compostezza senza troppo beccheggio e le sospensioni autolivellanti ad aria, (disponibili solo su Performance), assicurano il massimo comfort grazie alla regolazione automatica dell’assetto durante la guida e se ribassate, possono persino aumentare l'autonomia riducendo la resistenza aerodinamica dell’intero veicolo.