Romana Auto: Pionieri della Mobilità Green con il Progetto Incentivi

Il ridimensionamento degli incentivi, atteso per il 2025, porterà un ulteriore rallentamento al necessario rinnovamento del parco auto italiano
Il panorama automobilistico italiano presenta una realtà preoccupante: attualmente, il 20% del parco circolante è costituito da veicoli altamente inquinanti, classificati come Euro3 o di categoria inferiore. Questi mezzi, ormai tecnologicamente superati, contribuiscono in maniera significativa all'inquinamento atmosferico, specialmente nei grandi centri urbani dove il traffico è più intenso. "Gli incentivi sono quasi imprescindibili per portare il parco circolante verso soluzioni più green, come auto elettriche o auto ibride" sottolinea Alessio Pasquini, General Manager di Romana Auto.
La transizione verso una mobilità più sostenibile è diventata non solo una scelta consapevole, ma una necessità impellente. Gli incentivi statali hanno rappresentato finora uno strumento fondamentale per accelerare questo processo, permettendo a molti automobilisti di sostituire i propri veicoli inquinanti con modelli più ecologici. Tuttavia, il futuro di questi incentivi appare incerto. Secondo le recenti dichiarazioni del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, gli incentivi auto per il 2025 potrebbero subire un drastico ridimensionamento. I fondi stanziati, inizialmente pari a 8,7 miliardi di euro, sono già scesi a 5,8 miliardi nel 2024 e potrebbero ridursi ulteriormente a soli 1,2 miliardi nel 2025. Questa prospettiva preoccupante rischia di rallentare il necessario rinnovamento del parco auto italiano, proprio nel momento in cui sarebbe più urgente accelerarlo.
Gli incentivi auto per il 2025 potrebbero subire un drastico ridimensionamento
Tuttosport