Nasce Aston Martin Bologna, show room della casa britannica nel cuore della Motor Valley

BOLOGNA – Una boutique per mettere in mostra i gioielli di Gaydon ma anche per coccolare i clienti del marchio. Nasce nel cuore della Motor Valley il nuovo show-room dedicato ad uno dei brand più significativi del mondo automotive: Aston Martin Bologna apre le sue porte sotto l’egida del Gruppo Stefanelli, attivo dal 1952 nel settore dei concessionari e ora partner della casa automobilistica britannica in questa nuova avventura all’ombra delle due Torri. Uno spazio ricercato e curato nei minimi dettagli che si affaccia sui viali del capoluogo bolognese, appena fuori le mura del centro città. Un ambiente raffinato anche nei materiali, con l’utilizzo di marmi e legno per le finiture, uno spazio dedicato alla personalizzazione, ampie vetrature e in ogni stanza le vetture che rappresentano l’eccedenza per il marchio di Gaydon.

Dalla DB12 alla Valiant, la serie limitata in soli 38 esemplari, nata dalla collaborazione tra Fernando Alonso e il reparto Q by Aston Martin, che ha debuttato lo scorso anno al Goodwood Festival of Speed, in esposizione a Bologna con una delle speciali unità di sviluppo fino alla nuova DBX S, ultima evoluzione del Suv sportivo del marchio britannico. Questa vettura, al suo debutto italiano ed europeo, è stata protagonista del primo walk-around all’interno di Aston Martin Bologna, esposta in una delle configurazioni più aggressive disponibili, con ampio uso della fibra di carbonio al punto da avere la superficie in materiale composti più grande mai realizzata dal brand su una vettura della sua gamma. Questa vettura ha come base di partenza la 707 ed è spinta da un motore V8 4.0 biturbo in grado di erogare 727 Cv e 900 Nm di coppia massima che le consentono di passare da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi e toccare i 310 km/h di velocità massima. Dal punto di vista stilistico, rispetto alla 707, troviamo un nuovo frontale con griglia specifica, splitter e minigonne rinnovati mentre al posteriore c’è un nuovo diffusore e nuovi terminali di scarico con disposizione verticale, due per lato. Gli interni vantano sedili sportivi con motivo a spina di pesce e loghi S.

A fare gli onori di casa, insieme a Francesca Stefanelli, ceo di Aston Martin Bologna, anche Andreas Bareis, presidente della Regione Emea per il marchio britannico: “Abbiamo investito circa 2 miliardi di dollari nei nostri nuovi prodotti per trasformare il nostro portfolio ma questo è soltanto l’inizio. Abbiamo un piano articolato anche per i prossimi quattro anni, mettendo sempre al centro il valore che per noi viene prima dei volumi. Con Valhalla abbiamo dato il via alla nostra evoluzione all’insegna dell’elettrificazione ma da questo punto di vista dobbiamo tenere conto dei nostri clienti e dei nostri appassionati, che ci chiedono sempre motori V8 e V12. Per questo, teniamo sempre in considerazione una strategia orientata proprio al cliente. Dove c’è desiderio c’è domanda e per ora la grande domanda è di motori endotermici con questo frazionamento. Con il marchio abbiamo fatto progressi importanti, ci stiamo posizionando maggiormente nel segmento ultra-lusso e per farlo cerchiamo i partner giusti. Tra questi c’è proprio Stefanelli”.

Per il gruppo bolognese, attivo dal 1952, parte una nuova stimolante sfida al fianco di Aston Martin: “C’è grande entusiasmo da parte nostra per questa collaborazione, è una cosa straordinaria e non è scontata - racconta Francesca Stefanelli - ringraziamo Aston Martin per la fiducia che ci hanno accordato. Il brand ci ha colpito per la sua visione e leadership, incarnate perfettamente da una figura imprenditoriale come quella di Lawrence Stroll”.
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