Motor Valley Fest 2025, lo show diffuso ha fatto il pieno di pubblico e partecipanti. Come è andata

BOLOGNA – Modena capitale della Terra dei Motori. All’ombra della Ghirlandina è andata in scena la settima edizione del Motor Valley Fest, manifestazione diffusa a cielo aperto che ha portato i principali marchi del settore e i più prestigiosi brand dell’Emilia-Romagna legati all’automotive in vetrina nel centro cittadino, facendo il pieno di pubblico. Il tema dell’edizione 2025 è stato “l’industria di domani”, con approfondimenti, talk e incontri focalizzati su innovazione, formazione, nuove tecnologie e mobilità sostenibile. 14 tavole rotonde con oltre 200 esperti hanno animato la discussione sui temi dell’industria, dell’innovazione ma anche dell’esperienza emozionale dei clienti.

Per coinvolgere i più giovani poi e in primis gli studenti, AssetClassic e Motor Valley Accelerator hanno organizzato un Hackathon in cui i partecipanti si sono sfidati a suon di dati e analisi legate alla mobilità e al Motorsport. Ferrari, Pagani, Lamborghini, Dallara e Ducati ma anche Accenture, Art Group, Brembo, CNH, HPE Coxa, Loccioni, e al team di F1 Visa Cash App RB Formula One Team, le università del Muner, la Motorvehicle University dell’Emilia-Romagna, le tante start-up italiane e internazionali. Tutte realtà riunite a Modena per confrontarsi sull’auto che verrà.

Un evento alla portata di tutti, vista anche la gratuità senza alcun tagliando da acquistare, con curiosi e appassionati pronti a camminare per le strade di Modena per ammirare anche i tanti gioielli in esposizione: dalle Bugatti nate a Campogalliano nella Fabbrica Blu, alla Utopia Roadster, fino alla Ferrari F80, gioiello tra le “Best of Motor Valley”. Tanti i visitatori accorsi anche nei musei automobilistici, dal Museo Ferrari di Maranello al MEF, passando per l’Atelier Pagani, il Museo Stanguellini e la Collezione Panini, fino allo show-room Maserati con navette dedicate che hanno aiutato gli appassionati a toccare con mano e vedere da vicino la storia dei marchi più prestigiosi del territorio.

Molto attivi i club, che hanno organizzato parate e momenti di incontro, come la sfilata di Mini e Abarth del giorno conclusivo oppure la “Supercars & Moto Motor Valley Fest” con oltre 100 modelli impegnati fino a Piazza Roma, tra cui Ferrari Testarossa, F430, 458 Italia, 550 Maranello, e ancora Lamborghini Diablo, Huracan, Aventador V12, Murciélago V12, Maserati MC20, Grancabrio, Granturismo MY25 e Ghibli.
Spazio poi anche alle giapponesi, con “Orgoglio Type-R”, dedicata alle sportive di Honda proprio in occasione dell’uscita di scena di questa declinazione di Civic.

A poca distanza dal centro anche l’appuntamento con l’adrenalina: presso l’Autodromo di Marmaglia infatti sono andati in scena i track day con gli esperti di motor1.com.
A rendere possibile il Motor Valley 2025 le collaborazione e la sinergia tra una serie di realtà quali Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, Comune di Modena, Associazione Motor Valley Development, Muner, Meneghini & Associati, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Unioncamere Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Modena, Fondazione di Modena, in partnership con Aci, Anfia, Unrae sezione veicoli industriali, Autopromotec, Bologna Fiere - Motor Show.
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