Ford Ranger Phev, ibrido ricaricabile formato avventura: quanto costa e coma va
Ford Ranger ora è anche ibrido Plug-in e diventa un mezzo ideale per il lavoro e per lo svago. Peccato soltanto che in Italia questi mezzi siano penalizzati da una normativa anacronistica. Siamo andati a conoscere il nuovo pick-up 5 posti in in Islanda tra percorsi impervi e strade di roccia vulcanica, guadando fiumi e affrontando pendii e discese. E la conclusione è molto semplice: si tratta di un mezzo comodo ben fatto molto più premium di molti suv modaioli perché qui siamo di fronte a concretezza e robustezza, al gusto delle cose essenziali e fatte bene. Certo i materiali non sono di lusso ma è tutto molto solido con un’ergonomia valida e un confort ineccepibile per la tipologia di veicoli. Il nuovo powertrain ibrido ricaricabile permette inoltre di ridurre i consumi e ha quattro modalità di impiego che permettono di gestire, a seconda delle esigenze, la batteria che si offre circa 40 km di marcia in elettrico
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Ford introduce cosi per la prima volta nella gamma Ranger un sistema di propulsione ibrido ricaricabile, senza compromessi in termini di capacità di carico, prestazioni in fuoristrada e funzionalità professionali. L’architettura tecnica si basa su una piattaforma nota, aggiornata per integrare la nuova trasmissione ibrida, ottimizzata per l’impiego in contesti misti, stradali e operativi.
Il gruppo motopropulsore del Ranger PHEV combina il motore a benzina 2.3 EcoBoost con un motore elettrico da 75 kW, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 11,8 kWh netti. La trasmissione automatica a 10 rapporti integra un modulo ibrido modulare che gestisce in modo attivo il disaccoppiamento tra le due fonti di energia tramite un attuatore elettromeccanico.
Il sistema consente diverse modalità di gestione della trazione elettrica, tra cui la modalità Auto EV, che utilizza automaticamente la modalità elettrica, la modalità EV Now che dà priorità alla trazione elettrica, la modalità EV Later che consente di risparmiare la carica per un uso successivo, e la modalità EV Charge che attiva la ricarica tramite il motore termico.
La batteria può essere ricaricata tramite rete esterna con caricatore monofase da 16 A, richiedendo meno di quattro ore per una ricarica completa. È possibile anche la ricarica tramite frenata rigenerativa o motore a combustione interna.
La potenza combinata raggiunge i 281 CV, con una coppia massima di 697 Nm, valore superiore a qualsiasi altro Ranger. La trazione integrale e-4WD, con ripartizione automatica e possibilità di blocco del differenziale posteriore, è supportata da un riduttore a due gamme e da modalità di guida selezionabili specifiche per diversi contesti di impiego, tra cui superfici stradali, fango, sabbia o traino.
Noi lo abbiamo provato su terreni realmente impervi e abbiamo riscontrato che la motricità è sempre adeguata alle esigenze. Ovviamente non offre il comfort di una Land Rover ma stiamo parlando di un veicolo nato per il lavoro che offre una funzionalità davvero heavy duty
Il Ranger Phev mantiene la piena capacità di traino di 3.500 kg e una portata utile di circa una tonnellata. La configurazione meccanica include longheroni posteriori ridisegnati per l’alloggiamento della batteria e sospensioni riviste per compensare la diversa distribuzione dei pesi rispetto alle versioni termiche.
Un elemento distintivo è l’introduzione del sistema Pro Power Onboard, con possibilità di fornire energia elettrica direttamente dalla batteria di trazione. Sono previste due configurazioni: una da 2,3 kW, adatta ad esempio per alimentare un frigorifero portatile o utensili leggeri; e una da 6,9 kW (3,45 kW per ciascuna presa), pensata per apparecchiature professionali da cantiere come betoniere, fari e utensili elettrici di potenza elevata.
Il cassone posteriore conserva la compatibilità con pallet standard e include accessori utili come il portellone Easy Lift e l’illuminazione integrata. L’abitacolo ospita fino a cinque persone e include un quadro strumenti digitale da 8 pollici, display centrale verticale da 12 pollici e sistema di infotainment SYNC 4A.
Tra le tecnologie disponibili di serie figurano l’assistenza pre-collisione, il mantenimento della corsia e la telecamera posteriore. Il sistema Pro Trailer Backup Assist consente inoltre manovre semplificate dei rimorchi mediante un controller dedicato e monitoraggio via display centrale.
Il Ranger PHEV è disponibile negli allestimenti XLT, Wildtrak e Stormtrak (quest’ultimo in edizione di lancio), ciascuno con dotazioni specifiche pensate per adattarsi a differenti esigenze operative. L’allestimento Wildtrak include tra l’altro illuminazione a 360 gradi e sedili anteriori riscaldati, mentre la versione Stormtrak si distingue per la presenza di fari Matrix Led, sistema audio B&O con 10 altoparlanti, modulo Pro Power Onboard da 2,3 kW e barra sportiva regolabile.
La configurazione prevede una doppia cabina a cinque posti e un cassone progettato per ospitare un euro pallet tra i passaruota. Gli utenti possono personalizzare il veicolo con accessori montati presso i concessionari, come coperture posteriori, teli cassone o attrezzature per usi specializzati, che spaziano dall’apicoltura agli interventi antincendio.
Il listino è che pubblichiamo con l’IVA da aggiungere perché si tratta di un veicolo commerciale e competitivo rispetto a modelli analoghi.
Si psre 48mila euro + IVA per la versione XLT, che divebtno 55.500 euro + IVA per la variante Wildtrak. Il top di gamma Stormtrak arriva i 60mila euro + IVA.
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