Ecco la nuova Mercedes W16, la prima F1 di Kimi Antonelli: "Ho lavorato duro, sono pronto"
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Un nuovo capitolo, l'obiettivo di tornare a lottare per il titolo, un italiano in più nel motore. La sfida Mercedes al Mondiale 2025 è iniziata ufficialmente oggi, con la presentazione della W16, la monoposto con cui il team di Stoccarda lancia la sua sfida a McLaren, Ferrari e Red Bull, in rigoroso ordine di classifica Costruttori del campionato 2024. E per noi italiani sarà una sfida molto curiosa perché al volante, insieme al confermatissimo George Russell, ci sarà l'esordio di Andrea Kimi Antonelli, il 18enne bolognese per cui il team principal Toto Wolff stravede, al punto da averlo scelto come sostituto di sua maestà Lewis Hamilton, passato come noto alla Ferrari.
Kimi è stato ingaggiato dalla Mercedes quando correva nei kart ed è stato fatto crescere con l'obiettivo di arrivare nella massima serie. Cresciuto rapidamente attraverso le categorie giovanili, ha vinto titoli in F4, Formula Regional ed è passato direttamente alla Formula 2 nel 2024, saltando la Formula 3. Pretendere tutto e subito non sarà possibile, ma lui è ovviamente molto ambizioso e carico per questa sfida: "Sono entusiasta di debuttare in F1 quest’anno - ha detto Kimi - è una grande opportunità e sono molto grato a tutti in Mercedes per la fiducia e il sostegno che mi hanno dato. Ho lavorato duramente durante l’inverno per essere il più pronto possibile e ora non vedo l’ora di iniziare. Il mio obiettivo è continuare a imparare, essere costante e fare il miglior lavoro possibile per la squadra. Sono felice di lavorare con George (Russell; n.d.r.), ci stiamo già affiatando bene ed è fantastico avere il supporto di qualcuno che ha seguito lo stesso percorso nelle giovanili. È un pilota incredibilmente forte e insieme penso che saremo una grande coppia".
Toto Wolff non vuole mettere troppa pressione sul suo pilota: "Kimi ha tutto il talento necessario per ottenere grandi risultati al vertice di questo sport, ma questa sarà la sua stagione da esordiente e ci saranno inevitabilmente alti e bassi. Non vediamo l’ora di affrontare questo percorso insieme e aiutarlo a crescere nel corso dell’anno. Tutti nel team, a Brackley e Brixworth, hanno lavorato duramente durante l’inverno. La scorsa stagione è stata incredibilmente competitiva in pista e, sebbene abbiamo ottenuto diverse vittorie, il nostro obiettivo è lottare per i successi in modo più costante. Abbiamo fatto progressi nella pausa invernale, ma solo alla prima gara in Australia sapremo davvero dove ci troviamo rispetto agli altri. Abbiamo una formazione entusiasmante per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Entrambi i piloti sono cresciuti nel nostro programma junior, a dimostrazione del nostro impegno nel supportare e sviluppare i talenti. George ha dimostrato di essere uno dei migliori piloti in griglia, capace di competere per il Mondiale se gli forniremo un’auto all’altezza. Essendo il pilota più esperto, guiderà il team avanti e aiuterà Kimi nel suo sviluppo".
Per quanto riguarda la W16, James Allison ha spiegato così la filosofia dietro alla nuova monoposto: "Essendo il quarto anno di questi regolamenti sul telaio, le auto sono in una fase più matura - ha detto il direttore tecnico - i grandi guadagni in termini di tempo sul giro sono più difficili da ottenere, ma ci siamo concentrati sul migliorare le aree che ci hanno penalizzato lo scorso anno. L'obiettivo principale è stato correggere la leggera fatica della W15 a girare nelle curve lente, insieme allo sbilanciamento nella temperatura degli pneumatici che rendeva l’auto incostante da una sessione all’altra". Il lavoro si è focalizzato su un grande intervento sull'aerodinamica, su una nuova sospensione anteriore e su ulteriori cambiamenti al fondo e sotto la scocca. "Siamo soddisfatti dei progressi fatti durante l’inverno - ha aggiunto Allison - non vediamo l’ora di scoprire dove saremo nel confronto con gli avversari".
La Gazzetta dello Sport