Silent Bulli ora lungo e robusto: VW ID.Buzz GTX 4Motion LWB nel test - veloce e pratico

L'esperto riconosce la versione più potente dell'ID.Buzz, la GTX, dalla griglia a nido d'ape. Le straordinarie luci diurne a LED sono sempre accese.
(Foto: Patrick Broich)
Con l'ID.Buzz GTX, la Volkswagen costruisce il Bulli più potente di sempre. Ma questo utensile elettrico multiuso può essere molto più che potente. E naturalmente ha anche i suoi punti deboli. ntv.de ha ampiamente testato la spaziosa versione lunga del potente veicolo elettrico.
Sapevi che in passato la Porsche produceva anche furgoni? La bestia si chiamava B32. Dall'esterno, a parte i cerchi e il formato degli pneumatici, questo veicolo utilitario sembrava un buon Volkswagen T3 (costruito a partire dal 1979), ma all'interno c'era un motore boxer raffreddato ad aria da 3,2 litri di cilindrata, 231 CV e sei cilindri, semplicemente preso dalla 911 e visibile nelle relative prese d'aria sulla carrozzeria. E tutto questo sforzo è stato fatto solo per far sì che il team di Zuffenhausen potesse disporre di un veicolo di scorta adeguato per i test.

Soltanto nella vista laterale si notano le dimensioni del transatlantico da cinque metri "LWB". In particolare le porte scorrevoli nella versione lunga appaiono particolarmente ampie.
(Foto: Patrick Broich)
E oggi? Per un pulmino VW particolarmente potente non c'è più bisogno di ulteriori sviluppi. E la persona che effettua l'ordine non deve essere necessariamente una rinomata casa automobilistica; un cliente normale se la caverà benissimo. Bastano pochi clic o tocchi nel configuratore Volkswagen per ordinare una versione dell'ID.Buzz che, in termini di prestazioni, è ancora una volta molto vicina alla Porsche 911 (versione base del modello attuale).
ID.Buzz GTX non è un affare
Sempre in stile retrò-chic: le feritoie di ventilazione proposte nel montante C vogliono ricordare i vecchi radiatori ad aria.
(Foto: Patrick Broich)
Stiamo parlando della ID.Buzz GTX 4Motion con due motori elettrici e 340 CV. Poi spunta la casella della versione lunga e otterrai un vero e proprio mezzo di trasporto di lusso su ruote. Perché il lusso? Questo cavallo di battaglia elettrico con il suo tocco retrofuturistico e il sorriso amichevole sul cofano è un veicolo utilitario pratico e popolare per le famiglie, che include un senso di tutela ambientale, non è vero? Ripensateci! Con questa configurazione il prezzo è subito di 75.065 euro. Esaminando attentamente il variopinto assortimento di optional, il prezzo sale direttamente verso i 100.000 euro.
Ops, si potrebbe supporre che si tratti dei prezzi della Porsche 911. Ma l'icona delle auto sportive di Zuffenhausen ora si trova in fasce di prezzo completamente diverse: a partire da 136.300 euro, per darvi un'idea del confronto. Tuttavia, è importante notare che ogni famiglia allargata avrà bisogno di una discreta quantità di risorse finanziarie per questo silenzioso gigante di potenza e, anche se molti clienti non sono più disposti ad acquistare in contanti, il canone di leasing per questo "ronzio" di potenza difficilmente sarà irrisorio. Ma tralasciamo per un attimo l'aspetto finanziario e verifichiamo se il furgone riuscirà finalmente a mantenere la promessa di spazio dopo che la variante LWB sarà cresciuta in dimensioni.
La versione lunga è spaziosa
Soprattutto nella versione lunga, l'ID.Buzz dà un'impressione di grande spaziosità. Scegliendo i posti individuali, fai del bene anche agli altri passeggeri.
(Foto: Patrick Broich)
Non è certo un'auto piccola: misura 4,96 metri di lunghezza (25 centimetri in più rispetto alla versione corta) e, grazie al passo di 3,24 metri (25 centimetri in più), offre molto spazio per gli interior designer e i passeggeri. L'auto di prova è dotata di tre file di sedili con due posti ciascuna, il che la rende una comoda sei posti (1261 euro in più), nella quale i passeggeri non possono avvicinarsi troppo l'uno all'altro. A questo punto non ti resta che lasciare che la porta scorrevole si apra di lato con la semplice pressione di un pulsante ed entrare nel soggiorno. Mi siedo nella terza fila e mi lascio guidare.
Strettezza? Nessuna traccia. Sì, bisogna impegnarsi fisicamente per ottenere la terza fila, nonostante l'"ingresso facile", ma poi non c'è problema. L'ampio spazio per le ginocchia e per la testa renderà la vostra vacanza un'esperienza piacevole, soprattutto perché i sedili stessi non devono essere nascosti. Un rivestimento adeguato, né troppo duro né troppo morbido, protegge le quattro lettere. Sono inoltre presenti numerosi vani portaoggetti e porte USB-C in tutta l'auto. Si adatta.

Innumerevoli vani portaoggetti e sportelli, oltre a uno schermo più grande rispetto alle precedenti varianti di ID.Buzz, rendono l'esperienza digitale e il comfort perfetti.
(Foto: Patrick Broich)
Sì, deve essere così: dove c'è luce, l'ombra è difficilmente evitabile. Gli interni complessi, composti da innumerevoli ripiani in plastica, sedili scorrevoli e pannelli, producono sgradevoli scricchiolii durante la guida, soprattutto su superfici asfaltate non impeccabili. Almeno la vista del cielo attraverso l'enorme tetto panoramico in vetro rende il viaggio più piacevole. Forse è la struttura in vetro a causare lo scricchiolio? Non lo sai.
La GTX si guida con sicurezzaCambio di scena. Alla fermata successiva lascio il comodo sedile posteriore e salgo al posto di guida. Adesso sono curioso di vedere come si comporta il più potente "Buzz" con trazione integrale a pieno carico. Penso al B32 e all'aumento di potenza: a quei tempi, oltre 200 CV nel segmento dei furgoni erano piuttosto surreali. E oggi? Oltre 300 CV non sono pochi in questo segmento, ma non stupiscono certo nessuno.

Grazie alle pratiche scatole nel bagagliaio puoi riporre i tuoi bagagli in modo intelligente.
E sì, con queste unità elettriche la grande Volkswagen diventa una vera e propria auto sportiva killer nello sprint al semaforo. Non tanto perché accelera fino alla velocità autostradale in 6,4 secondi, quanto perché difficilmente ci si aspetterebbe una simile velocità da questo tipo di veicolo. Il fatto che la capacità di accelerazione non aumenti completamente è dovuto anche al peso. Dopotutto, il carico vuoto pesa 2,8 tonnellate. E in cambio il Bulli, che viaggia sempre a piena trazione, scatta con grande potenza e diventa per breve tempo il re della corsia di sorpasso. Tuttavia, non è sostenibile. In primo luogo, si ferma a 160 km/h (il che è sufficiente) e in secondo luogo, i due silenziosi motori scaricano la batteria da 86 kWh piuttosto rapidamente.
L'E-Bulli non è economicoE non solo alla velocità massima, ma anche a velocità prossime a quella consigliata. Tuttavia, l'autonomia e i consumi dipendono fortemente anche dalla temperatura esterna. Può quindi succedere che, durante un viaggio verso una vacanza invernale con l'ID.Buzz bimotore, a temperature prossime allo zero, dopo 260 chilometri si debba nuovamente cercare una colonnina di ricarica, anche partendo con il 90 percento di carica. Molta area frontale e il freddo consumano energia. E con un veicolo elettrico a batteria questo risultato non è raggiungibile tanto rapidamente quanto con un motore a combustione; dovresti essere consapevole di questo fatto prima di acquistare ID.Buzz.
Per immettere energia nella batteria è prevista una potenza di ricarica massima di 200 kW. Per rispettare i 26 minuti specificati dalla fabbrica per caricare la batteria dal 10 all'80%, è sufficiente predisporre l'accumulo. Fortunatamente, ora la Volkswagen offre questa possibilità anche manualmente tramite il touchscreen: non è necessaria alcuna pianificazione della ricarica. Tuttavia, a temperature esterne fredde, potrebbero volerci dai 30 ai 40 minuti prima che la batteria raggiunga la temperatura ottimale. Chiunque viaggi a velocità ragionevoli in autostrada dovrebbe iniziare a riscaldare la batteria 60-70 chilometri prima della sosta di ricarica prevista.
E mentre sei in carica, puoi cogliere l'occasione per studiare il menu modernizzato sul grande touchscreen. A questo punto è doveroso fare i complimenti perché le funzionalità più importanti possono essere utilizzate in modo davvero intuitivo. Ciò include anche la possibilità di disattivare rapidamente tutti gli avvisi tramite vibrazione e segnale acustico. Resta da sperare che i tecnici sostituiscano presto le superfici soft-touch del volante, poco reattive, con i classici pulsanti, come già accaduto su Golf, Passat e Tiguan.
Infine, una parola sulle competenze pratiche. Se lo si desidera, nel vano posteriore è possibile riporre un carico equivalente a tremilacinquecento litri. Se si può accettare una capacità di traino di 1,6 tonnellate è una decisione molto personale. Ma per cominciare è un buon inizio. È qui che le auto elettriche stanno ancora raggiungendo i loro limiti.
Scheda tecnica Volkswagen ID.Buzz GTX 4Motion LWB
Dimensioni (lunghezza/larghezza/altezza) | 4,96 / 1,99 / 1,92 metri |
passo | 3,24 metri |
Peso a vuoto (DIN) | 2778 chili |
Posti a sedere | Fino a 7 |
Volume di carico | Fino a 3456 l |
Tipo di motore | Due macchine elettriche |
Cambio | Una traduzione, fissata |
Prestazioni del sistema | 340 CV (250 kW) |
guidare | Trazione integrale |
massimo coppia | 460 Nm |
Accelerazione 0-100 km/h | 6,4 secondi |
velocità massima | 160 chilometri all'ora |
Capacità della batteria | 86 kWh (netti) |
Potenza massima di carica (CC) | 200 kW |
Potenza di carica (corrente alternata) | 11 kW |
Consumo (combinato) | 20,2 kWh |
autonomia WLTP combinata | 473 chilometri |
Emissioni combinate di CO₂ | 0 g/km |
Prezzo base | Da 75.065 euro |
Conclusione : la Volkswagen ID.Buzz nella versione più potente con passo lungo è possibile, ma è un'impresa costosa: con un po' di equipaggiamento speciale si possono spendere 80.000 euro in un batter d'occhio. Tanto più che la pompa di calore costa più di 1000 euro in più. Ma anche nella sua versione più semplice, il trasportatore elettrico retrò non è affatto economico; niente costa meno di 50.000 euro. Se trovate un'offerta adatta presso il vostro rivenditore, dovreste approfittarne. Tuttavia, bisogna sempre tenere a mente che il candidato con uno stile di vita potente non è né un tirchio né un animale da strapazzo. Chi, dopo un'attenta riflessione, giunge alla conclusione che il fattore "cool" dell'ID.Buzz compensa ampiamente gli svantaggi sopra menzionati - e a questa conclusione si può certamente giungere - sarà sicuramente soddisfatto del silenzioso Bulli.
Fonte: ntv.de
n-tv.de