Il pilota della McLaren battuto di nuovo da Verstappen: dov'è il tempo perso?

(Motorsport-Total.com) - La qualificazione per il Gran Premio di Miami è una delle occasioni mancate dalla McLaren. Mentre Lando Norris ha concluso al secondo posto in griglia di partenza, dietro al poleman Max Verstappen, il suo compagno di squadra Oscar Piastri non ha soddisfatto le sue aspettative e domenica partirà solo dalla quarta posizione.
I dati parlano chiaro. Sommando i migliori tempi di settore di tutti i piloti dell'intera sessione di qualifiche, Norris avrebbe battuto il tempo della pole di Verstappen di quasi due decimi con un 1:26.016, e anche il compagno di squadra Piastri avrebbe concluso con tre centesimi di secondo di vantaggio sull'olandese, che a sua volta ha effettivamente sommato tutti i suoi migliori tempi di settore dell'intera sessione di qualifiche nel suo ultimo giro in Q3.
Piastri in difficoltà: giro Q2 più veloce di quello Q3Soprattutto per Oscar Piastri si è trattato di un epilogo deludente per una qualificazione che si era rivelata promettente, dopo aver purtroppo perso la vittoria in volata a causa dell'ingresso della safety car. "Non è stata l'esecuzione di cui aveva bisogno", ammette. In particolare, la prima curva si è rivelata la sua rovina due volte: "Ho perso due decimi ogni volta. Dopo, è stato difficile recuperare".
Ciononostante Piastri resta fiducioso. Il ritmo della vettura era giusto, anche se alla fine l'esecuzione personale è mancata: "Il mio miglior giro in qualifica è stato il primo in Q2, dopodiché non sono riuscito a trovare il ritmo." Vede ancora delle possibilità per la gara: "Se fa caldo, potrebbe aiutarci. Abbiamo una macchina forte".
Esaminando i dati dello sprint, la McLaren è stata in media quattro decimi di secondo più veloce al giro rispetto a Verstappen sulla Red Bull e ha avuto anche un migliore controllo sulla gestione degli pneumatici.
Anche le caratteristiche del tracciato potrebbero giocare a favore della squadra: con una media di 51,7 sorpassi per Gran Premio, Miami è uno dei circuiti più favorevoli ai sorpassi del calendario, in particolare si classifica al quarto posto. C'è però anche un chiaro svantaggio: sul lungo rettilineo, la McLaren è a circa cinque km/h di distanza dalla velocità massima rispetto alla Red Bull, il che potrebbe rappresentare un ostacolo in un duello diretto.
Norris: Pensavo che Verstappen sarebbe stato più lento ora!Il compagno di squadra di Piastri, Lando Norris, è apparso un po' più rilassato, nonostante non abbia ottenuto la pole position. Il britannico ha dovuto solo ammettere la sconfitta nei confronti di Max Verstappen, ma si è pentito di un piccolo errore nella penultima curva: "Ma questi sono tutti congiuntivi", ha detto Norris. "Non ho mantenuto le promesse, ma il ritmo c'era."
Quindi congratulazioni a Max, soprattutto perché ora è padre. Speravo che lo avrebbe rallentato! Ma Max ha fatto un altro giro da Max, e non posso biasimarlo.
Ciononostante, Norris è soddisfatto del trend positivo: "Ultimamente ho lavorato molto con la squadra, stiamo provando cose nuove e oggi abbiamo fatto un passo avanti". Il secondo posto in griglia lo pone in una buona posizione di partenza per la gara, che lui stesso descrive come aperta: "Il DRS e gli ampi punti di frenata rendono possibili i sorpassi qui. Mi aspetto una dura battaglia, non solo contro Max: anche Kimi è stato veloce, e ovviamente anche Oscar."
Stella: Non abbiamo sfruttato il nostro potenzialeIl team principal Andrea Stella ha aggiunto: "Posso confermare che entrambi i piloti hanno decisamente sprecato un po' di potenza. Credo che Lando avesse un ritmo davvero buono, ma all'ultima curva ha commesso un errore al primo tentativo e questo gli è costato dai due ai tre decimi".
"E al secondo tentativo, per evitare la frenata eccessiva, ha frenato un po' troppo presto, quindi direi che ha perso almeno qualche decimo nell'ultima curva in entrambi i tentativi. Questo dimostra che il potenziale della macchina era decisamente da pole position. Ma la competitività è così vicina che bisogna fare giri perfetti."
Due contro uno: la strategia come chiave?Nella lotta per la vittoria contro Verstappen, anche la strategia potrebbe giocare un ruolo decisivo se il ritmo della McLaren non fosse sufficiente per un sorpasso in pista. Mentre una McLaren potrebbe costringere Verstappen a rientrare ai box con un undercut iniziale, per il secondo pilota sarebbe concepibile un overcut.
"Penso che al vertice saremo tutti molto vicini", afferma Piastri. "Abbiamo visto quanto sono state serrate le qualifiche e penso che sarà difficile fare progressi domani, e il meteo non è ancora dalla nostra parte."
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