La Malesia per ora non sta considerando un ritorno in F1

All'inizio di questo mese, il CEO del circuito di Sepang, Azhan Shafriman Hanif, ha dichiarato che il ritiro dalla Formula 1 nel 2017 è stato un "errore", sottolineando la significativa crescita della serie da allora. Tuttavia, Shafriman ha anche sottolineato gli elevati costi organizzativi dell'evento.
Yeoh ha affermato che la quota annuale di hosting ammonta a circa RM300 milioni (circa 3 miliardi di lire turche) e che i contratti vengono solitamente firmati per tre-cinque anni, aggiungendo: "Ciò significa un onere finanziario totale compreso tra RM900 milioni e RM1,5 miliardi".
Il Ministro ha sottolineato che sarebbe più opportuno trasferire questo bilancio a diversi programmi di sviluppo sportivo che andranno direttamente a beneficio degli atleti del Paese.
Yeoh ha anche affermato che la Malesia dovrà vedersela con rivali regionali come Singapore e Thailandia, che si uniranno nel 2028, e che il ritorno della F1 non è possibile in queste condizioni.
Tuttavia, Yeoh non ha chiuso completamente la porta, affermando: "La Formula 1 è un'organizzazione sportiva prestigiosa seguita in tutto il mondo".
"Sarebbe bello rivederlo in Malesia, se un giorno potremo permettercelo", ha detto.
Nel frattempo, il CEO di Sepang Shafriman ha annunciato che la loro priorità è quella di estendere l'accordo con Dorna, promotore della MotoGP, piuttosto che con la Formula 1.
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