La nuova Vespa Officina 8, la versione retrò che parte da 4.500 euro e rende omaggio agli ingegneri italiani del dopoguerra che hanno creato la leggenda Piaggio.

La storia della nascita della Vespa è una storia nata tra le rovine di un'Italia devastata dalla guerra e tra una fabbrica che prima della guerra produceva aerei da combattimento, distrutta dai bombardamenti alleati.
In questo panorama desolato, due geni, Enrico Piaggio e Corradino D'Ascanio, riuscirono a trovare la formula che non solo cambiò la storia delle motociclette europee, ma diede anche vita a un nuovo genere: lo scooter .
La cosa più paradossale di tutte è che Enrico Piaggio, che già costruiva aerei militari prima della guerra e dell'ascesa del fascismo, non nascose mai la sua mancanza di simpatia per Mussolini, e che D'Ascanio, l'uomo che progettò la Vespa ed era in realtà un ingegnere di elicotteri, odiava le motociclette. Le trovava sporche, scomode e difficili da guidare... ed è proprio per questo che fece della sua creazione l'esatto opposto.
Due geni che coincidono, peraltro, in un periodo in cui l'Italia del dopoguerra si dimostrava particolarmente creativa, sia per l'esigenza di ricostruire il Paese, sia per la nuova aria di libertà da cui scaturivano progetti innovativi in tutti i campi, molti dei quali perdurano ancora oggi.
Ebbene, in questo contesto, nello stabilimento Piaggio di Pontedera, le idee nascevano nella cosiddetta "Officina 8", che ospitava il Reparto Sperimentale del marchio. Era l'area più avanzata, dove venivano realizzati i progetti più audaci. Dalla fine degli anni '40 – la Vespa nacque ufficialmente nel 1946 – lavorarono fianco a fianco alcuni tra i migliori progettisti, disegnatori, meccanici, fabbri e piloti collaudatori. Tutti professionisti altamente qualificati provenienti dall'industria aeronautica, rimasti senza lavoro a causa delle restrizioni imposte dai vincitori all'aviazione italiana.

Era quindi del tutto logico che “Officina 8” adottasse metodi di lavoro aeronautici molto più moderni di quelli tradizionalmente impiegati dai tradizionali marchi motociclistici.
Lì vennero progettati sia i modelli stradali che quelli da corsa; i ritagli per i carpentieri, i modelli speciali dei telai e gli stampi in sabbia per i motori sperimentali vennero tutti creati in questa stessa officina. Il prototipo veniva poi consegnato ai collaudatori, che percorsero decine di migliaia di chilometri per decidere quale modello sarebbe entrato in produzione o quale auto da corsa sarebbe stata costruita.
Una spilla in ottone blu, molto ambita, con la scritta “Piaggio 8” identificava i tecnici che facevano parte di questo reparto riservato e inaccessibile agli altri.

La Vespa che nel 1950 batté 17 record mondiali di velocità e resistenza, il record del chilometro lanciato nel 1951, la leggendaria “98 Corsa” e i modelli che dominarono la massacrante gara fuoristrada Sei Giorni sono alcuni dei capolavori personalizzati creati da “Officina 8”.
Ebbene, l'ultima edizione limitata di Vespa Primavera e Vespa GTV si chiama "Officina 8", in omaggio ai visionari che hanno lavorato all'installazione. Colori, materiali e finiture evocano l'atmosfera del Reparto Sperimentale del marchio, dove tutto ebbe inizio. La versione si distingue immediatamente per l'esclusiva tonalità Blu Officina 8, che impreziosiva le pareti e gli ambienti dell'"Officina", oltre alle tute dei dipendenti.
Questa tonalità crea un originale contrasto con i dettagli in metallo satinato e le finiture in alluminio e ottone lucido. Come dettaglio ancora più evocativo, l'ambita spilla in ottone e resina blu, orgogliosamente indossata dai membri dello storico Dipartimento Sperimentale, viene riproposta e reinterpretata sulla piastra posteriore.

Ogni Vespa Officina 8 è corredata da un elegante kit di benvenuto contenente un prezioso "Libro del proprietario" che, riproducendo per la prima volta documenti d'archivio originali, ripercorre la storia del Reparto Sperimentale.
I dettagli di questa nuova ed esclusiva Vespa sono ora disponibili al link corrispondente sul sito web spagnolo del marchio . Il prezzo della Vespa Primavera 50 Officina 8 è di 4.499 euro, mentre la versione 125 cc costa mille euro in più. La GTV 310 Officina 8, invece, ha un prezzo di listino di 7.799 euro.
È difficile trovare rivali per una Vespa in edizione speciale... al di là della Vespa stessa, poiché queste versioni tendono ad essere viste più come oggetti da collezione che come veicoli di uso quotidiano... e lo è anche il loro prezzo. La Vespa più costosa è la 946 Snake, con un prezzo di 12.000 euro. Mentre la Primavera "Topolino" – la Primavera più costosa – costa 5.499 euro.

Un altro marchio storico che sta "resuscitando" i suoi modelli più iconici è la milanese Lambretta. Il suo modello di punta è la GT 300, venduta a 5.987 euro. Fuori dall'Italia, dobbiamo rivolgerci al catalogo Honda per trovare un altro marchio che offre una versione aggiornata di uno dei suoi scooter storici, in particolare l'elegante SuperCub 125, venduto a 4.110 euro.
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