Subaru accelera la svolta elettrica con tre nuovi modelli: Solterra, Uncharted ed E-Outback

BRUXELLES – Subaru ha appena inaugurato una nuova era della propria storia in Europa. Con il debutto in anteprima a Bruxelles dei tre modelli 100% elettrici che gettano le fondamenta della futura gamma a zero emissioni, la Casa delle Pleiadi ribadisce il proprio impegno nella transizione energetica, senza rinunciare ai tratti distintivi che l’hanno resa unica tra i costruttori generalisti: trazione integrale, sicurezza attiva e passiva, capacità in fuoristrada e un design robusto pensato per durare. Dopo la Solterra – primo Suv elettrico del marchio nato nel 2022 in collaborazione con Toyota (la “gemella” è bZ4X) – il costruttore giapponese rilancia oggi una gamma di veicoli sviluppati su una nuova generazione della piattaforma modulare e-Subaru Global Platform, aggiornata per ospitare batterie più capienti, powertrain più potenti e sistemi di controllo dinamico ancora più sofisticati ed efficaci.

Il primo tassello è rappresentato dalla nuova Solterra MY26, restyling del modello oggi a listino. Il design esterno è stato affinato, con un frontale più “tech” e interni completamente riprogettati, dominati da uno schermo touch da ben 14 pollici e nuova strumentazione digitale. Ma è sotto la carrozzeria che avviene il vero salto: i due motori e-Axle ora erogano 252 kW (338 Cv, un incremento del 58% rispetto ai 214 della precedente) e sono in grado di superare i 500 km di percorrenza grazie alla batteria da 73,1 kWh netti. Cresce anche la capacità di traino, che raddoppia a 1.500 kg, mentre la ricarica in corrente continua consente il passaggio dal 10 all’80% in appena 30 minuti anche a -10 °C, grazie all’efficiente pre-condizionamento.

In arrivo nel secondo semestre del 2026, la nuova Solterra sarà affiancata dalla Subaru Uncharted, Suv compatto elettrico inedito (la base è quella della Toyota CH-R+) e ambizioso, pensato per coniugare versatilità urbana e vera attitudine da “explorer”. Il nuovo Suv sarà disponibile in tre versioni: due a trazione solo anteriore, da 211 Cv e batteria da 77 kWh (Long Range, 585 km di autonomia) o 57,7 kWh (445 km teorici), e la top di gamma AWD con doppio motore da 252 kW (338 CV), 1.500 kg di traino, 0-100 in 5,0 secondi e batteria da 77 kWh per 470 km di autonomia. Tutti i modelli offrono il caricatore AC da 22 kW di serie e un’efficace rigenerazione in discesa, gestita da un software evoluto che regola la coppia tra assale anteriore e posteriore per garantire massima aderenza. L’altezza da terra di 210 mm, il sistema X-Mode a due modalità e il raggio di sterzata di 5,5 metri completano un profilo tecnico in grado di performare sia su asfalto che fuori.

Il terzo modello al debutto è, forse, il più emblematico per gli amanti del marchio: si tratta della nuova E-Outback, reinterpretazione full electric del modello che ha anticipato di trent’anni il concetto di crossover station wagon. Più lunga e spaziosa della Solterra – il bagagliaio può contenere fino a quattro valigie grandi – la E-Outback è alimentata da un accumulatore da 74,7 kWh, eroga 280 kW (375 Cv) e scatta da 0 a 100 km/h in appena 4,4 secondi. Anche in questo caso la capacità di traino è di 1.500 kg, mentre altezza da terra di 210 mm, sistema di trazione integrale predittivo e rollio ridotto del 21% le assicurano ottime prestazioni su ogni tipo di fondo. Ricca la dotazione di sicurezza, che include tecnologie ispirate al sistema EyeSight (come la funzione Emergency Driving Stop), mentre l’estetica combina robustezza e aerodinamicità, con cerchi da 18 o 20 pollici e barre portatutto integrate. Tutti e tre i modelli arriveranno sul mercato europeo entro la prima metà del 2026 (Solterra nella seconda), rappresentando una svolta strategica per il marchio, che continuerà parallelamente a offrire motorizzazioni a combustione interna con boxer aspirati. Prezzi non ancora annunciati.
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