Quartararo infiamma Le Mans: pole record in MotoGP. In prima fila Marc Marquez e il fratello

Seconda pole di fila nella MotoGP 2025: Fabio Quartararo (in sella alla sua Yamaha ufficiale) continua a sorprendere nel Motomondiale, firmando il record della pista sul circuito Bugatti di Le Mans teatro del "suo" GP Francia, sesto round del campionato. Il francese di Nizza con 1'29"324 ha migliorato di sei decimi il tempo che nel 2024 era valso la pole a Jorge Martin sullo stesso tracciato. In prima fila, con l'iridato 2021, ci sono Marc e Alex Marquez. In difficoltà Pecco Bagnaia, sesto.
Ok, poi in gara sarà un'altra storia, però Quartararo non centrava due pole consecutive dal 2021 - anno del suo per ora unico trionfo nel Mondiale MotoGP - e il tempo di Le Mans dimostra che il miglior crono di Jerez era stato tutt'altro che casuale. Mentre il team giapponese continua a lavorare sul motore V4, il fuoriclasse francese ci sta mettendo del suo per tirare fuori il massimo da una M1 che ha comunque migliorato il pacchetto aerodinamica-motore-ciclistica. In Spagna, nell'ordine, Quartararo ha fatto: pole, caduta nella Sprint, secondo posto nel GP. In Francia il weekend possiamo dire che non sia iniziato male: "Molto molto felice, abbiamo lavorato sul time attack e il risultato è questo. Penso sia il giro migliore della mia vita", ha detto il pilota di origini siciliane. "Ora dobbiamo ragionare sulle prossime tappe: in Sprint un po' più tranquilli che a Jerez, ma già la domenica in Spagna era andata bene", ha chiuso ai microfoni di Sky, con riferimento alla caduta nella Sprint andalusa.
In prima fila con Fabio ci sono i due fratelli Marquez, che da tempo non fanno più notizia tanta è l'assiduità con i primissimi posti delle loro Ducati. "Sapevo che l'unico a potermi battere era Fabio, ma non pensavo mi avrebbe davvero battuto dopo quel tempo", ha raccontato Marc Marquez a caldo dopo la qualifica: l'otto volte iridato aveva piantato un 1'29"442 che sembrava inattaccabile, prima del funambolico giro dell'ufficiale Yamaha. Ad ogni modo sul passo la Desmosedici GP25 ufficiale dello spagnolo sembra la migliore ("vado molto bene con la gomma usata", ha chiosato sorridendo l'esperto Marc a Sky, che tradotto vuol dire "in Sprint e gara resto io il favorito"), e il fratello Alex continua a essere super efficace sulla sua moto GP24 targata Gresini Racing. Tra i motivi per sorridere, in casa Ducati e ancor più nel box Gresini, c'è il quarto posto di Fermin Aldeguer, che partirà in seconda fila davanti alla Ktm di Maverick Vinales e all'altra Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia.

Ecco, il sorriso Ducati si stempera - per non dire spegne - guardando all'ultimo posto in seconda fila del due volte iridato. Pecco finora non ha trovato la quadra sul Bugatti, non esattamente il suo circuito preferito: in sei precedenti a Le Mans ha chiuso una sola volta sul podio, terzo nel 2024 (nel 2023 era arrivato terzo ma nella Sprint). Di solito l'iridato 2022 e 2023 va crescendo con il passare delle sessioni, ma il sesto posto a sei decimi dal compagno di team ufficiale non può essere risultato soddisfacente. Previsione per la Sprint? Pecco partirà a razzo, con una rabbia che sarà benzina utile. Un po' come fece a Austin. Ma stavolta ci sarà un cliente in più da gestire, perché oltre ai fratelli Marquez bisognerà fare i conti con un Quartararo al top e meno "in ansia da prestazione" rispetto al sabato di Jerez.

Bene il già citato Vinales con la Ktm di Tech3, la migliore Aprilia è quella di Bezzecchi in settima posizione, Morbidelli naviga in acque alte con la nona posizione che è un passo indietro rispetto a inizio anno, mentre sono decimo e undicesimo Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) e Johann Zarco (Honda Lcr) la coppia entrata in Q2 passando per la Q1. Acosta dodicesimo e soddisfatto, considerando l'intervento recente per la sindrome compartimentale.
Così al via di Sprint e GP Francia di MotoGP a Le Mans
- Quartararo (Fra/Yamaha); M. Marquez (Spa/Ducati); A. Marquez (Spa/Gresini Ducati)
- Aldeguer (Spa/Gresini Ducati); Viñales (Spa/Tech3 Ktm); Bagnaia (Ita/Ducati)
- Bezzecchi (Ita/Aprilia); Miller (Aus/Pramac Yamaha); Morbidelli (Ita/VR46 Ducati)
- R. Fernandez (Spa/Trackhouse Aprilia); Zarco (Fra/Lcr Honda); Acosta (Spa/Ktm)
- Binder (Saf/Ktm); Rins (Spa/ Yamaha); Mir (Spa/Honda)
- Marini (Ita/Honda); Di Giannantonio (Ita/VR46 Ducati); Bastianini (Ita/Tech3 Ktm)
- Ogura (Giap/Trackhouse Aprilia); Oliveira (Port/Pramac Yamaha); Savadori (Ita/Aprilia)
- Nakagami (Giap/Honda)
La Gazzetta dello Sport