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Porsche e Norman Foster alla Biennale: il futuro della mobilità elettrica parte da Venezia

Porsche e Norman Foster alla Biennale: il futuro della mobilità elettrica parte da Venezia

“Gateway to Venice's Waterway” è la risposta poetica e concreta di Porsche e della Norman Foster Foundation alla sfida della trasformazione urbana sostenibile. Presentata in occasione della Biennale Architettura 2025, questa imponente struttura in alluminio si estende come un ponte metaforico tra passato e futuro, tra sogno e realtà.

L'opera interpreta il tema "Intelligens. Natural. Artificial. Collective" dell'edizione di quest'anno, coniugando bellezza ingegneristica, impatto ambientale minimo e un messaggio forte: la mobilità del domani si costruisce oggi, partendo da luoghi simbolo come Venezia. La città lagunare, sospesa tra conservazione e necessità di evoluzione, diventa il palcoscenico perfetto per raccontare un nuovo modo di vivere e muoversi.

Al centro di questo racconto c'è l'installazione "Gateway", una sorta di hub visivo che rievoca l'anima dei ponti veneziani e funge da punto di accesso per i nuovi mezzi di trasporto elettrici. Non è un caso che tra i protagonisti figurino le Schiller Bikes, moto d'acqua a propulsione elettrica, e l'avveniristica Frauscher x Porsche 850 Fantom Air, dotata dello stesso powertrain elettrico della nuova Porsche Macan Turbo. Durante la settimana inaugurale della Biennale, queste soluzioni a zero emissioni saranno utilizzate per muoversi tra le calli e i canali, dimostrando come la sostenibilità non sia più un'opzione, ma una strada già percorribile.

Accanto a questi mezzi in scala reale, sono esposti anche i concept e i progetti degli studenti di Porsche Style e dello Studio F.A. Porsche. Modelli, bozzetti, soluzioni visive che anticipano il futuro della mobilità urbana e stimolano il dialogo tra design, funzionalità e ambiente.

Michael Mauer, Vice President di Porsche Style, ha sottolineato come la collaborazione con Norman Foster apra nuovi orizzonti per l'identità del marchio: “Il confronto con lo studio Foster è una fonte di ispirazione preziosa. Ci permette di guardare oltre il design automobilistico tradizionale e di riflettere su come l'autenticità del nostro marchio possa evolvere in sintonia con il mondo che cambia”.

Il concetto stesso di sogno torna centrale nelle parole dell'architetto britannico: “Sognare significa dare forma all'inimmaginabile. Abbiamo voluto creare una Venezia dove mobilità avanzata e rispetto del patrimonio possano convivere. Una visione che può ispirare ogni città del mondo”.

La struttura del Gateway si ispira al telaio della Porsche 917, realizzata in alluminio leggero, e integra materiali riciclati e superfici cinetiche ispirate al design cubico della nuova Macan. Tutto è pensato per un impatto ambientale ridotto e per un utilizzo efficiente delle risorse. L'architettura, in questo caso, diventa manifesto e motore di cambiamento.

L'iniziativa si inserisce all'interno del più ampio progetto "The Art of Dreams" promosso da Porsche, che dal 2021 unisce arte e sogno in installazioni diffuse nei principali eventi culturali del pianeta, da Parigi a Singapore, da Miami a Milano. Ogni edizione coinvolge artisti e designer per immaginare un mondo nuovo, più empatico e sostenibile.

La partnership con la Norman Foster Foundation, nata in occasione della Biennale 2025, rappresenta un ulteriore salto di qualità: non solo una mostra, ma l'inizio di un percorso condiviso per esplorare, progettare e realizzare il futuro dell'auto e della mobilità, dentro e fuori dalle città.

Gateway to Venice's Waterway
  • Lunghezza: 37 metri
  • Materiali: alluminio riciclato, elementi cinetici mobili
  • Design ispirato a: Porsche Macan Turbo e Porsche 917
  • Mezzi esposti: Schiller Bikes, Frauscher x Porsche 850 Fantom Air
  • Tema architettonico: sostenibilità, mobilità urbana, design integrato
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