La Triumph Scrambler 400 XC strizza l’occhiolino all’off-road e arriva in Italia

La Triumph Scrambler 400 X avrà una gemella ancor più votata al fuoristrada. Se già la variante X – da Gazzetta Motori testata in anteprima internazionale a inizio 2024 – suggeriva un utilizzo duplice, con la variante XC non ci sono più dubbi: si può andare anche laddove l’asfalto finisce, senza troppe esitazioni. Alcuni indizi? Leggeri cerchi a raggi in alluminio (da 19” all’anteriore), pneumatici semi-tassellati tubeless Metzeler Karoo Street, parafango anteriore rialzato “da enduro”, 186 kg di peso in ordine di marcia e 150 mm di corsa delle sospensioni, con una forcella a steli rovesciati da 43 mm all’anteriore. Insomma, una Scrambler dallo stile inconfondibile ma che guarda anche alla sostanza.

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Il prezzo di partenza della Triumph Scrambler 400 XC è di 7.245 euro, con la disponibilità nelle concessionarie ufficiali a partire da settembre 2025. Tre le colorazioni tra cui scegliere: Racing Yellow, Storm Grey e Vanilla White. La moto viene fornita con garanzia di 24 mesi a chilometraggio illimitato e intervalli di manutenzione nell’ordine dei 16.000 km. Per questo modello sono disponibili, fa sapere Triumph, oltre 20 accessori originali per personalizzare ancor di più la propria moto, anche tramite il configuratore online.

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La base tecnica è, ovviamente, conosciuta: trattasi del terzo modello Triumph sulla base del monocilindrico 4T raffreddato a liquido da 398 cc, 40 Cv di potenza massima e 37,5 Nm di coppia. A inizio 2024 Gazzetta Motori testava, in quel di Valencia, Triumph Speed 400 e Scrambler 400 X. Ora – dato che “non c’è il due senza il tre” – la casa britannica espande il mercato della XC (precedentemente introdotta nel mercato indiano), portandola in Europa e in Italia. Le caratteristiche da moto tipicamente votata all’off-road descritte nel paragrafo precedente non devono trarre in inganno: trattasi pur sempre di una Triumph, motivo per cui è lecito aspettarsi finiture premium. Non mancano, a proposito, carter in alluminio e piastre para-motore, così come flyscreen e paramani.

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Una scrambler votata al fuoristrada non si può definire tale se non presenta un paio di caratteristiche indispensabili per guidare laddove l’asfalto finisce e s’inizia a divertirsi per davvero: controllo di trazione disinseribile e Abs in modalità off-road. La Triumph Scrambler 400 XC prevede entrambe le peculiarità, lasciando che sia il pilota a prendere il gioco della situazione, anche grazie alle pedane rialzate per una migliore posizione di guida in piedi e ad una generosa luce da terra, con la sella posta a 83,5 cm da terra. A tutto ciò si aggiunge una strumentazione doppia con tachimetro analogico e schermo Lcd integrato che presenta in modo chiaro e intuitivo alcune informazioni, tra cui un contagiri digitale, l’indicatore dell’autonomia residua e quello relativo alla marcia innestata. La porta Usb-C, invece, consente di caricare dispositivi come smartphone e sistemi di navigazione.