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Cupra Formentor ibrida plug-in, quale scegliere? Le versioni da 204 e 272 Cv a confronto

Cupra Formentor ibrida plug-in, quale scegliere? Le versioni da 204 e 272 Cv a confronto

Il primo modello totalmente indipendente di casa Cupra è stato profondamente aggiornato nel 2024, con un restyling che ne ha rivisto connotati e motorizzazioni senza alterarne lo spirito. Ossia quello di un Suv di dimensioni compatte ai vertici della propria categoria per carattere e dinamismo, con un'estetica sfiziosa e molto personale abbinata a un comportamento su strada di ottimo livello. Una vettura che ha quindi spiegato a tutti cosa significasse davvero il nuovo marchio Cupra, raccogliendo sin da subito il favore del pubblico. Successo che ora la casa di Martorell punta a replicare con una ricetta aggiornata, che include nella lista degli ingredienti un propulsore ibrido plug-in di ultima generazione, l'e-Hybrid. Un'architettura efficiente, come abbiamo potuto saggiare a più riprese sia con la Cupra Terramar che con le "sorelle" del gruppo Volkswagen. E che, nel caso della Formentor, viene proposto in due differenti configurazioni, da 204 Cv e 272 Cv. Di seguito, la prova di Cupra Formentor e-Hybrid da 204 Cv e Formentor e-Hybrid VZ da 272 Cv.

La piattaforma ibrida plug-in e-Hybrid abbina un motore turbo benzina da 1.5 litri di cilindrata a un propulsore elettrico, alimentato da una batteria da 19,7 kWh. Nello specifico, il propulsore termico della versione da 204 Cv eroga fino a 150 cavalli, che diventano 177 nel caso della VZ da 272 Cv. Differenze che si ripercuotono, naturalmente, anche in ambito prestazionale. La Formentor e-Hybrid da 204 Cv va da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi e tocca i 210 km/h, mentre alla e-Hybrid VZ da 272 Cv bastano 7,2 secondi per toccare i 100 km/h, e la velocità massima sale a 220 km/h. In entrambe i casi, la piattaforma di derivazione è naturalmente la stessa, la Mqb Evo del gruppo Volkswagen. Si tratta della più recente evoluzione dell'architettura "cardine" di Wolfsburg, che consente quindi di equipaggiare schemi ibridi con batterie dal frazionamento più generoso e la più recente evoluzione del Dcc, il sistema di sospensioni adattive regolabile su 15 diverse posizioni. Di serie sulla VZ da 272 Cv, mentre per aggiungerlo sulla propria Formentor e-Hybrid da 204 Cv occorre sborsare 1.560 euro.

Con il recente restyling la Formentor ha adottato la nuova cifra stilistica di Cupra, ora trait d'union tra tutti i modelli di Martorell. Il frontale abbandona così la caratteristica "bocca" della prima serie in favore di una conformazione più elaborata, con una sottile presa d'aria accompagnata da un voluminoso elemento a contrasto. Sempre aggressive e moderne le linee, anche al posteriore, dove i gruppi ottici ora inglobano il logo Cupra retroilluminato. Le nervature scolpite, ulteriormente enfatizzabili dalle diverse verniciature opache disponibili, e il pronunciato diffusore posteriore accentuano ulteriormente il carattere dinamico, così come la gamma di cerchi disponibili. Tutti molto curati sul piano stilistico, dai Tempest da 18" disponibili senza sovrapprezzo agli elaborati Hailstorm equipaggiati sulla Formentor da 272 Cv in prova. La palette di colorazioni è in linea con l'immaginario del marchio, e si distingue per una selezione di tinte piuttosto tenui e spesso disponibili anche opache. La Formentor da 204 Cv "veste" il Magnetic Tech lucido, mentre quella da 272 Cv la stessa tinta in variante satinata.

Se gli esterni della Formentor sono un tripudio di linee aggressive e forme accattivanti, l'abitacolo presenza uno stile molto più morigerato. Semplice e razionale l'impostazione della plancia, dominata da un display che su tutte le versioni presenta un dimensionamento piuttosto importante, ben 12,9". Facile entrarci subito in confidenza, perché le schermate sono piuttosto chiare e personalizzabili. Compreso il menu per la gestione del climatizzatore, che dopo averci preso le misure non fa sentire la mancanza di un comando manuale, anche se non tutti potrebbero trovarsi a proprio agio con lo slider capacitivo, soluzione adottata anche per la regolazione del volume. Nel caso della versione da 204 Cv, i sedili adottano una conformazione regolare con rivestimenti in tessuto e inserti in similpelle, ma a richiesta è possibile montare sedili sportivi in pelle con poggiatesta integrato. Questi sono di serie sulla versione VZ da 272 Cv, mentre restano una prerogativa dell'allestimento top di gamma Extreme i sedili più scenografici di tutti, i Sabelt con guscio posteriore in fibra di carbonio a vista. Davvero sfiziosi alla vista e molto contenitivi, anche se limitano un po' la visibilità dei passeggeri sulla fila posteriore. Dove comunque lo spazio non manca, né per le teste né tantomeno per le ginocchia, nonostante la coda abbia un andamento piuttosto spiovente. Un po' più sacrificato il quinto passeggero, per via del tunnel piuttosto rialzato e dello schienale del sedile centrale abbastanza rigido rispetto agli altri.

Saliti a bordo della Formentor e-Hybrid, la prima qualità a colpire è la fluidità di marcia. Anche in modalità ibrida, la gestione dell'erogazione del termico in abbinata all'elettrico è sempre molto curata, senza lasciare percepire "balzi" in abitacolo. In questo senso aiuta che partenze e ripartenze vengano quasi sempre affidate esclusivamente alla componente elettrica, anche se la batteria è totalmente scarica. E ciò è dovuto al fatto che, anche quando si esaurisce il pieno di elettroni, la batteria non diventa un "peso morto", ma la vettura inizia a comportarsi come un full hybrid. Qualità della nuova architettura e-Hybrid che segna una vera svolta nel mondo dei plug-in e nel loro utilizzo nella vita reale, portando i consumi in extraurbano a batteria scarica spesso tra i 4,5 e i 5,5 km/l.

Molto buona anche l'autonomia complessiva garantita dalla batteria, che può arrivare a 120 km in extraurbano, mentre in autostrada siamo riusciti a percorrere anche 90 km in EV. Così la Cupra Formentor si fa piacere anche per l'efficienza di sistema, oltre che per lo stile accattivante e il brillante comportamento dinamico. Che, naturalmente, paga un po' la presenza di un voluminoso pacco batterie rispetto alle controparti endotermiche "pure", con un peso che raggiunge i 1.642 kg. In particolare lo sterzo perde un po' del mordente che la contraddistingue, e il sottosterzo risulta leggermente più marcato. Una volta prese le dovute misure, tuttavia, anche con questa motorizzazione la Formentor sa ugualmente infondere la propria caratteristica sicurezza al volante, per via anzitutto di una stabilità da prima della classe anche nelle curve veloci. Di base, l'assetto risulta ben bilanciato e piuttosto neutro su sconnessioni e asperità, che vengono ben filtrate. E questo, insieme all'insonorizzazione, regala un piacevole livello di comfort di marcia per gli occupanti anche durante un lungo viaggio.

Salendo sulla versione ibrida plug-in più potente, quella da 272 Cv, ci si accorge molto presto che la sigla VZ (dallo spagnolo Veloz) non sta ad indicare un mero incremento prestazionale. A dire il vero, diventa chiaro anche prima di mettere in moto, perché i sedili Extreme Design ti stringono subito in posizione, con una conformazione molto avvolgente e contenitiva, ma senza risultare troppo "stretti". E in marcia basta poco per percepire le differenze nella taratura di sterzo e sospensioni, che perdono la morbidità che contraddistingue la versione da 204 Cv. Il tutto senza sfociare in un assetto troppo rigido, a meno di non spostare manualmente il selettore del Dcc verso le configurazioni più "estreme" alla ricerca della massima prestazione. Che in modalità ibrida non manca affatto, grazie alla poderosa accelerazione e alla buona stabilità anche nelle curve veloci. Certo, per quanto raffinate le sospensioni adattive non possono nascondere totalmente i circa 200 kg rispetto alla VZ termica "pura", ma è un ovvio compromesso da mettere in conto quando si sceglie una vettura ibrida plug-in. E che diventa molto facile da perdonare quando si inizia a fare due conti sul piano dei costi di esercizio. Sì, perché mentre la VZ con il 2.0 benzina non elettrificato da 265 Cv ha un consumo omologato di 7,8 l/100 km, la e-Hybrid VZ da 272 Cv arriva a percorrere tra i 4,5 e i 5,5 l/100 km in extraurbano anche a batteria totalmente scarica. A cui va aggiunta un'autonomia in elettrico di 120 chilometri, garantita dal generoso pacco batterie installato. Nel corso del nostro test, siamo riusciti a percorrere fino a 108 km senza accendere il motore termico, su un percorso misto tra urbano, extraurbano e autostrada. Il "succo" di questa particolare versione della Formentor, quindi, è quello di una vettura molto ambivalente, che sa essere estremamente parca e risparmiosa da un lato, ma squisitamente dinamica e prestazionale dall'altro. Un bel mix, che però si fa pagare caro: il listino prezzi parte da 55.650 euro.

Tra l'ibrido plug-in da 204 Cv e quello da 272 Cv, quindi, non intercorrono sostanziali differenze a livello tecnico, ma tutta la partita si gioca nelle sfumature che distinguono i due modelli. La prima è più attenta alla gestione dei costi, con percorrenze migliori sia in modalità elettrica che ibrida, a fronte di prestazioni già più che sufficienti per l'utilizzo quotidiano. Di contro, quando si cerca una guida più dinamica, diventa chiaro che con questa versione si perde un po' quella "grinta" tipica della Formentor, pur restando comunque su standard molto elevati, specie rispetto alle altre ibride plug-in di pari segmento. E in risposta ai più esigenti in materia di comportamento tra le curve arriva la versione VZ, con le sospensioni adattive Dcc di serie e un assetto dedicato che la rende più aggrappata all'asfalto. Il tutto con un impatto sui consumi piuttosto contenuto, dato che nel corso del nostro test le percorrenze si sono dimostrate quasi analoghe. Certo è che, vedendo i freni maggiorati con la scritta Brembo ben evidente, i sedili Extreme e il volante più reattivo, diventa più difficile "trattenersi" nell'accelerare. Importante la differenza di prezzo tra le due versioni. La Formentor e-Hybrid da 204 Cv parte da 46.500 euro, mentre per la VZ da 272 Cv occorrono almeno 55.650 euro. A fronte, naturalmente, di una dotazione di serie più generosa.

Di seguito, pregi e difetti della Cupra Terramar VZ e-Hybrid riscontrati nel corso del nostro test.

Pregi:

  • Efficienza: con l'adozione del nuovo schema plug-in e-Hybrid, i costi di esercizio si abbassano in maniera considerevole. Elevata l'autonomia in elettrico, e a batteria scarica i consumi rimangono contenuti. Così, il plug-in ha senso.
  • Guida: rispetto alle versioni solo termiche si perde qualcosa in termini di comportamento dinamico, ma nel complesso la Formentor resta un'ottima vettura da guidare, precisa e stabile anche sul veloce. E messa a confronto con le altre vetture plug-in di simili dimensioni, quasi non c'è storia.
  • Stile: ok l'efficienza e la guidabilità, ma anche l'occhio vuole la sua parte. E da questo punto di vista la Formentor ha molte frecce al proprio arco, con uno stile molto distintivo e personale che è da sempre uno dei segreti dietro al suo successo.
Difetti:
  • Comandi capacitivi: i due slider per l'apertura del tetto panoramico risultano scomodi nell'utilizzo.
  • Sedile centrale posteriore: un po' sacrificato il passeggero che siede in mezzo, per via del tunnel rialzato e dello schienale piuttosto rigido.
  • Più inerzia (versione 204 Cv): nella guida sportiva diventa percepibile il compromesso in termini di comportamento dinamico dovuto all'incremento del peso;
  • Prezzo (versione VZ 272 Cv): il prezzo supera di oltre 9.000 euro quello della versione da 204 Cv. Questo anche per via della dotazione più ricca, ma resta comunque una cifra importante, 55.650 euro.
Motore1.5 ibrido plug-in
Potenza motore termico150 Cv
Potenza complessiva204 Cv
Coppia 350 Nm
Accelerazione 0-100 km/h7,9 secondi
Velocità massima210 km/h
CambioDoppia frizione 6 rapporti
Lunghezza4,45 m
Larghezza1,84 m
Altezza1,52 m
Passo2,68 m
Bagagliaio354 litri
Peso1.642 kg
Autonomia EV120 km
Prezzo46.500 euro
Motore1.5 ibrido plug-in
Potenza motore termico177 Cv
Potenza complessiva272 Cv
Coppia400 Nm
Accelerazione 0-100 km/h7,2 secondi
Velocità massima220 km/h
CambioDoppia frizione 6 rapporti
Lunghezza4,45 m
Larghezza1,84 m
Altezza1,52 m
Passo2,68 m
Peso1.667 kg
Autonomia EV120 km
Prezzo55.650 euro
La Gazzetta dello Sport

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