Civ 2025: Delbianco sbanca anche Vallelunga e vola in classifica

Il terzo appuntamento stagionale del Dunlop Civ 2025 ha regalato grandi emozioni al pubblico di Vallelunga, presente in gran numero sugli spalti del tracciato dedicato a Piero Taruffi nonostante il gran caldo. Sul piano strettamente sportivo, il round di Roma Capitale ha ribadito innanzitutto il gran momento di forma di Alessandro Delbianco, firmatario di una doppietta in Superbike e sempre più lanciato in testa alla classifica, ma lo spettacolo in pista, che ha messo in scena un totale di 14 gare tra campionati e trofei, è stato degnamente accompagnato dalle tante iniziative di contorno, a cominciare dall’incessante attività della Scuola Minimoto per arrivare alla raccolta sangue organizzata con Croce Rossa Italiana, che ha concesso ai tanti donatori l’ingresso gratuito. L’abbondanza di battaglie tra i cordoli ha vertamente fatto felici tutti i presenti, innalzando ancora di più l'attesa per il prossimo round "notturno" di Misano del 26-27 luglio.
Alessandro Delbianco è stato l’assoluto protagonista del fine settimana della classe Superbike a Vallelunga. Il portacolori del team Yamaha Dmr Racing ha infatti centrato una sontuosa doppietta regolando in entrambe le gare il campione uscente Michele Pirro, che con la Ducati del team Barni 51 Racing Lab resta comunque il suo principale antagonista in ottica campionato. In Gara-1 si è imposto con oltre 7” di vantaggio, con il podio completato da Gabriele Giannini (Honda Improve Firenze Motor) a oltre 14” dal vincitore; in Gara-2, ridotta in lunghezza da 16 a 10 giri dopo una prima interruzione per bandiera rossa, è comunque riuscito a rifilare quasi 4” a Pirro e oltre 14” all’inossidabile Luca Vitali (Ducati Broncos Team), bravo ad ad assicurarsi il gradino più basso del podio. Al termine del round di Roma Capitale, Delbianco si eleva quindi a 145 punti nella classifica della Superbike precedendo Pirro con 113, Giannini con 88 e Vitali con 82.
Nella classe Production Bike, che condivide la griglia con la classe regina, il grande protagonista è stato invece Riccardo Russo (Bmw Pistard Racing), già autore di una strepitosa doppietta nel precedente round del Mugello. L’esperto pilota campano si è infatti ripetuto a Vallelunga conquistando la vittoria sia in Gara-1, davanti a Davide Stirpe (Ducati Garage 51 by Dto) e al Simone Saltarelli del team Aprilia Revo M2, che in Gara-2, trionfando davanti al solito Stirpe e all’"altro" Simone Saltarelli del team Ducati Broncos. Russo è così salito in vetta alla classifica della Production Bike toccando quota 136 punti, con Stirpe a 130 e tutti gli altri ancora sotto la soglia dei 100 punti.
Il round di Roma Capitale ha sancito la fine dell’egemonia assoluta di Luca Ottaviani sulla classe Supersport 600 Ng. L’alfiere di Mv Agusta Extreme Service resta saldamente in vetta il campionato, ma non più a punteggio pieno dopo l’affermazione dello spagnolo Xavi Artigas (Kawasaki Blackflag Motor Sport) nella Gara-1 del sabato davanti a Mattia Rato (Ducati Mesaroli) e Matteo Patacca (Yamaha Bike e Motor). Dopo il 7° posto nella prima gara, frutto anche qualifiche particolarmente sfortunate, Ottaviani ha poi conquistato il terzo posto nell’inedita Superpole Race, vinta di nuovo da Artigas davanti a Emanuele Pusceddu (Ducati Kuja Service) mentre Rato è stato costretto al ritiro da una caduta. In Gara-2 Artigas ha però calato il tris aggiudicandosi il confronto con Pusceddu e Rato, con lui in quest'ordine sul podio, mentre Ottaviani ha rimediato uno "zero" uscendo di scena a metà gara. La classifica della Supersport 600 Ng registra un cambio della guardia in vetta, con Artigas nuovo leader con 135 punti, Ottaviani secondo con 125 punti e Rato terzo a quota 79.
Le due gare delle Moto3 sono state entrambe adrenaliniche, ma il podio è stato lo stesso in entrambe le occasioni. Ad aggiudicarsi il successo nelle due manches è stato infatti l’argentino Marco Morelli (2WheelsPoliTo Gp Project), in entrambe le occasioni in volata sugli spagnoli Marcos Ruda (Lucky Racing) e Pau Alsina Sanchez (BeOn Sgp Tecnic). Weekend da dimenticare per Elia Bartolini (Cr&s Smash 91), arrivato a Vallelunga da capoclassifica ma autore solo di un quarto posto in Gara-1 per via di un long lap penalty e poi ritirato in Gara-2. Per effetto di quanto successo, la classifica della Moto3 vede ora Ruda al comando con 114 punti, Bartolini secondo con 97 punti e Valentino Sponga (We Race Pos Corse), due volte 5° a Vallelunga, terzo con 88 punti.
In Premoto3, dove tutti i piloti gareggiano con la Honda Nsf250R, la vittoria di Gara-1 è andata ad Edoardo Savino (Leopard Academy), chiamato a sostituire Lorenzo Fino e capace di imporsi sul compagno di colori Alessandro Aguilar Carballo e su Enrico Dal Bosco (Sm Corse Gea Motorsport), con lui sul podio, e sul capoclassifica Lorenzo Pritelli (Buccimoto Factory) in quarta posizione. Quest’ultimo si è però rifatto conquistando Gara-2 davanti ad Aguilar Carballo e all’ottima Luana Giuliani (Angeluss Team), di nuovo a podio dopo gli analoghi exploit di Misano e del Mugello. Nella classifica della Premoto3, Pritelli resta saldamente al comando con 140 punti, inseguito a debita distanza da Aguilar Carballo con 103, Luca Rizzi (We Race Pos Corse) con 98 e Giuliani con 91.
Un determinatissimo Bruno Ieraci è stato l’autentico mattatore del weekend della neonata classe Sportbike a Vallelunga. Nella prima gara, l’asso del team Triumph Cm si è imposto sui due portacolori spagnoli del team Triumph Sm Real, David Salvador e Antonio Torres; nella seconda ha invece regolato Leonardo Carnevali (Aprilia Lr Corse) e Paolo Grassia (Aprilia) per rafforzare ulteriormente il suo primato nella graduatoria generale. Nella classifica della Sportbike, Ieraci comanda con 120 punti davanti a Grassia con 87 e a Mattia Sorrenti (Aprilia Maurer Racing Team), tra i grandi delusi del fine settimana dopo aver racimolato solo un 8° posto in Gara-2 e rimasto a quota 85 punti.
Sono stati tre i trofei di contorno inclusi nel progrmma del round di Roma Capitale, ciascuno dei quali è sceso in pista per la propria gara nella mattina di domenica. Nel National Trophy 1000, il vincitore è stato Gabriale Ruiu con la Ducati del team Over 40 Racing, capace di mettere oltre 7" tra sè e le Bmw di Francesco Ciacci e Paolo Pacitto. Nella Yamaha R7 Cup si è invece imposto in volata Federico Iacoi del team Geko Bike, regolando di soli 57 millesimi Davis Bergamini e con Marco Pelusi a completare il podio. Solo 4° il capoclassifica Manuel Rocca. Per quanto riguarda invece la Pro Honda Cbr600RR Cup, a spuntarla è stato Diego Giugovaz , già vincitore della prima prova, davanti a Michel Agazzi e ad Antonio Vallone.
La Gazzetta dello Sport