Addio al visionario Elio Marioni, l’imprenditore che sognava l’auto elettrica italiana

Se ne è andato in punta di piedi, com’era nel suo stile, ma lascia dietro di sé un’eco profonda che risuona ben oltre le mura della sua azienda. Elio Marioni, Presidente e Fondatore di Askoll, non è stato solo un imprenditore di successo: è stato un visionario, un pioniere che ha saputo unire ingegno tecnico, coraggio imprenditoriale e umanità autentica.
Nato a Pontremoli nel 1946, ma vicentino d’adozione, Elio Marioni ha rappresentato per quasi cinquant’anni un esempio raro di imprenditorialità consapevole, costruendo dal nulla una realtà oggi internazionale. La sua carriera comincia con slancio alla Zoppas, dove a soli 28 anni diventa dirigente. Ma è nel 1978 che compie la sua scelta più audace: fondare Askoll.
All’inizio Marioni ha guidato l’azienda nella realizzazione di tecnologie all’avanguardia nei motori elettrici sincroni ad alta efficienza, diventando un punto di riferimento nei settori dell’acquariologia, dell’elettrodomestico.
La vera svolta arriva nel 2015, quando molti ancora dubitavano del futuro della mobilità elettrica, Marioni ha dato vita ad Askoll EVA, puntando sull’Italia per costruire scooter e biciclette elettriche. Una scelta coraggiosa, figlia di una visione precisa e di una volontà incrollabile: innovare senza mai tradire l’ambiente, il lavoro e le persone.
Marioni lascia in eredita una realtà globale che conta oltre 800 brevetti, 11 stabilimenti tra Brasile, Messico, Slovacchia, Romania e Cina, e più di 200 ricercatori, ma resta, soprattutto, il sogno di un uomo che ha creduto che fare impresa significasse anche migliorare il mondo
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