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Il Paese europeo che eliminerà gli autovelox nascosti: ecco le nuove misure per ridurre le multe per eccesso di velocità.

Il Paese europeo che eliminerà gli autovelox nascosti: ecco le nuove misure per ridurre le multe per eccesso di velocità.

Come possiamo vedere in Spagna, le strade europee sono state recentemente dotate di autovelox con l'obiettivo di ridurre il numero di incidenti stradali e abbassare la percentuale di vittime di questa causa.

Tuttavia, in alcune zone, questa idea sembra essere osteggiata , poiché si ritiene che venga utilizzata solo come mezzo per generare entrate. Guardando agli autovelox distribuiti nel Vecchio Continente, l'Italia è al primo posto con oltre 12.000 tachimetri installati sulle sue strade.

Al secondo posto si trova il Regno Unito , che attualmente dispone di un totale di 8.000 radar che monitorano le sue strade. Completano la lista, con una cifra approssimativa di circa 3.000 dispositivi, Francia e Belgio, due Paesi con un numero di radar molto simile a quello della Spagna.

Frustrazione in Italia

Come accennato in precedenza, l'Italia è una delle regioni con il maggior numero di autovelox sulle sue strade. Pertanto, il governo ha pienamente attuato un piano per arginare questa preoccupante situazione e ha chiesto alle autorità di "regolamentarne il posizionamento".

Secondo i dati forniti dal Paese transalpino, ogni anno vengono riscossi complessivamente 1,7 miliardi di euro dalle multe per eccesso di velocità, una cifra significativa e preoccupante se confrontata, ad esempio, con quella di altri Paesi europei, come la Spagna (che ne riscuote 500 milioni di euro).

Quali sono le nuove misure?

Sulla base di questi dati, sono state implementate una serie di misure per regolamentare la posizione degli autovelox e per avvisare in anticipo i conducenti del loro avvicinamento tramite i tachimetri. La prima di queste, e la più importante secondo le autorità del Paese, è l' obbligo di segnalare sempre la presenza di autovelox sulla strada, fissi o mobili , eliminando completamente la vecchia tattica di nascondere questi dispositivi per cogliere in flagrante i conducenti più veloci.

In secondo luogo, l'installazione di tachimetri è stata completamente vietata anche nelle zone stradali in cui la velocità deve essere ridotta bruscamente e all'improvviso, come agli incroci dove la velocità passa da 120 a 90 chilometri orari in pochi secondi.

Ultimo ma non meno importante, hanno anche vietato l'installazione di radar a cascata (tracciati) e tra un tachimetro e l'altro deve esserci una distanza minima di 4 chilometri.

20minutos

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