Root o Smith, Starc o Wood - Vaughan e McGrath scelgono Ashes XI combinati

Manca esattamente un mese all'inizio delle Ashes in Australia.
Molti pensano che l'Inghilterra abbia una reale possibilità di ottenere la prima vittoria in Australia dal 2010-11, ma quanti dei suoi giocatori potrebbero formare un undici titolare?
L'ex capitano dell'Inghilterra Michael Vaughan, il leggendario lanciatore veloce australiano Glenn McGrath e l'ex spinner inglese Phil Tufnell hanno schierato la loro squadra nell'ultimo podcast Test Match Special, scegliendo tra giocatori del calibro di Steve Smith e Joe Root, Mitchell Starc e Mark Wood. Di seguito, anche una formazione dei lettori di BBC Sport.
E, per essere chiari, si è trattato di una sfida testa a testa tra i titolari di ogni posizione, il che significa, ad esempio, che i selezionatori devono scegliere tra Root e Smith piuttosto che trovare spazio per entrambi.
Manca: Sam Konstas
Vaughan: Non sceglierei nessuno dei due, sceglierei Mitchell Marsh.
Se la scelta è tra questi due, opterei per Zak Crawley. Crawley è un giocatore d'impatto e l'Inghilterra gli è rimasta fedele in questo momento.
L'ultima volta ha giocato un buon inning a Sydney. Dovrebbe adattarsi al rimbalzo australiano e gioca bene contro giocatori come [Pat] Cummins, [Mitchell] Starc e [Josh] Hazlewood.
McGrath: Sam Konstas è solo un giovane ragazzo che si sta facendo strada.
Ho scelto Crawley. Mi piace molto il suo modo di fare e il suo atteggiamento.
Tufnell: L'Inghilterra sta pensando che se Crawley riesce a giocare due o tre inning vincenti, non importa se viene eliminato presto [negli altri inning].
Vogliono solo quei tre colpi che avranno un impatto significativo sulla partita. Io punto sul Crawley.
Escluso: Usman Khawaja
Vaughan: Io scelgo Ben Duckett. In tutti i formati si potrebbe affermare con certezza che è, pound for pound, tra i migliori giocatori del mondo.
Tufnell: Duckett è uno dei giocatori più entusiasmanti che abbia visto negli ultimi anni. Coraggioso, determinato e un giocatore formidabile.
McGrath: Uzzie è stato fantastico, ma ha quasi 39 anni. Se la cava ancora bene contro gli spinner, ma contro i quick, invecchiando, si perde la sua nitidezza.
Manca: Ollie Pope
McGrath: L'Australia vuole davvero Green in squadra. La mia sensazione è che vogliano schierare lui e [il suo compagno di squadra] Beau Webster.
Non credo che Green sia al 100% in forma e non sono sicuro che giocherà il primo test. Marnus Labuschagne scenderà in campo. È in ottima forma.
Ma tra le opzioni che avevamo, ho scelto Cameron Green.
Vaughan: Avrei scelto Marnus Labuschagne. Tra Pope e Green, sceglierei Green per le sue capacità a tutto tondo.
Tufnell: Ho scelto Ollie Pope. Green non mi sembra proprio il numero tre che mi incute timore.
Manca: Joe Root
Tufnell: Smith è un giocatore straordinario. Ha una media di 60 punti in Australia e una media ancora più alta quando è capitano, cosa che farà se Pat Cummins si infortuna.
Ma ho la sensazione che Joe Root avrà una serie davvero strepitosa. Lo vedo arrivare a tre, persino quattrocento.
McGrath: Ho preferito Smith a Root. Root non ha mai fatto grandi cose in Australia.
Vaughan: Sto guardando la media di 60 di Steve Smith in Australia con 18 centinaia e la media di 36 di Joe Root.
Root batterà il record di Sachin Tendulkar per punti nei test ed è il miglior giocatore di cricket che l'Inghilterra abbia mai prodotto in termini di battuta, ma non riesco a guardare oltre Steve Smith.
Manca: Travis Head
Vaughan: Travis Head è stato probabilmente il miglior giocatore australiano degli ultimi due anni. Il metodo Bazball è il metodo di Travis Head. Segna così in fretta.
Con Harry Brook, l'Inghilterra ha un giocatore davvero speciale. Dato che sono indeciso, sceglierò il giocatore inglese.
Si potrebbe sostenere che chiunque abbia la serie migliore potrebbe riservarla alla propria squadra.
McGrath: È una domanda incredibilmente difficile. Ho scelto Harry Brook perché è un giocatore davvero speciale, ma più ci penso, più mi viene da pensare a Travis Head, solo per via dei confini più ampi in Australia.
Brook affronta i giocatori di bowling, ma dovrà adattarsi alla distanza extra sul campo.
Tufnell: Sono due potenze in quella fascia intermedia.
L'unica debolezza percepita di Harry Brook è la palla corta appena fuori dal ceppo e se vuole provare ad affrontare ganci e tiri con le dimensioni del terreno.
Ho scelto Harry Brook, un giocatore che capita una volta in una generazione.
Manca: Beau Webster
Tufnell: leader del gruppo, tornato in campo ed è stato il miglior lanciatore inglese durante l'estate. Se riesce a rimettersi in carreggiata e a mantenersi in forma, avrà una serie fantastica.
Vaughan: Beau Webster è un ottimo giocatore di cricket e offre diversi stili di inning. Il suo bowling è interessante. Non lancia veloce, ma lancia con questa cucitura oscillante.
Ma è facile. Ho scelto Ben Stokes.
McGrath: Stokes sarà uno dei grandi quando si ritirerà. Webster ha avuto un ottimo inizio per l'Australia e farà una buona serie, ma quando si giudica pound-for-pound non si può ignorare Stokes.
Manca: Alex Carey
Vaughan: È dura. Jamie Smith ha avuto un ottimo inizio di carriera con l'Inghilterra. Si è stancato verso la fine della serie contro l'India, il che è preoccupante. Alex Carey è stato un vero campione di costanza, un grande giocatore di squadra.
Vedo un potenziale altissimo con Jamie Smith. È un gioco da ragazzi, ma per questo motivo scelgo Smith.
Tufnell: È una sfida molto serrata, ma per me Jamie Smith ha la potenza e i tiri per cambiare davvero la partita.
Sarà interessante vedere come riuscirà a restare lì, perché è una situazione complicata.
McGrath: Ho scelto Alex Carey. È costante e affidabile. Sai cosa ti aspetta.
Manca: Gus Atkinson
Vaughan: Gus Atkinson è stato grandioso. È un po' ingiusto: si trova di fronte uno dei più grandi.
Ogni volta che l'Australia ha avuto bisogno di qualcosa negli ultimi anni, Pat Cummins ha sempre soddisfatto le sue esigenze.
Tufnell: Atkinson ha fatto irruzione sulla scena e si è trovato molto a suo agio, ma il suo turno spetta a Pat Cummins.
McGrath: Se Cummins non gioca, è un duro colpo per l'Australia. È diverso da [Josh] Hazlewood e [Mitchell] Starc con gli angoli. La palla finisce sempre sul ceppo esterno e poi si raddrizza fuori dal campo. È di qualità.
Manca: Shoaib Bashir
Tufnell: Nathan Lyon è una leggenda assoluta, un lanciatore di spin straordinario. Conosce tutti i trucchi del mestiere e sa come lanciare su ogni campo in Australia. È una certezza.
McGrath: Lyon è semplicemente un giocatore di qualità, un pezzo importante della squadra. 562 wicket nei test. Questo la dice lunga.
L'unica nota negativa è che mentre c'era uno come Shane Warne che attaccava e basta, Lyon può essere un po' troppo difensivo. A parte questo, è tra i migliori al mondo.
Vaughan: È facile. Nathan Lyon è un campione mondiale e l'Inghilterra non ha uno spinner di livello mondiale.
Se l'Inghilterra pensa di poter giocare tutti i tiri e di poter contare su Nathan Lyon, lui si divertirà molto.
Manca: Mark Wood
McGrath: Adoro Woody. È un lanciatore brillante che dà il 100% ogni singolo secondo, ma per me Mitchell Starc, quando è in forma, può distruggere le squadre. Può farle esplodere.
Ho sempre considerato Wasim Akram il lanciatore più abile che abbia mai visto, e Starc è tra questi.
Tufnell: La varietà, l'esperienza, le impronte di Nathan Lyon. Starc è un lanciatore meraviglioso. Swing e ritmo.
Vaughan: Sono felice che Woody sia sull'aereo. Se l'Inghilterra riuscisse a far vincere tre test a Mark Wood, lui giocherebbe un ruolo importante, ma bisogna puntare su Mitchell Starc.
Manca: Jofra Archer
Vaughan: Jofra avrà un impatto enorme per l'Inghilterra, ma non si può guardare oltre Josh Hazlewood. È assolutamente di livello mondiale.
McGrath: Hazlewood è semplicemente di qualità. Fa il suo lavoro e raramente lancia una palla sbagliata. Passa inosservato.
Tufnell: Hazlewood colpisce la cima del ceppo e ti tiene in gioco per tutto il giorno. Ha anche il ritmo per farti preoccupare. Non puoi guardare oltre Hazlewood.
I lettori della BBC Sport, forse non sorprendentemente, si sono schierati maggiormente a favore dell'Inghilterra.
Hanno scelto sette giocatori inglesi e quattro australiani tramite un sondaggio sul sito web e sull'app.
Il testa a testa più convincente è stato vinto da Ben Stokes, che ha ottenuto il 98% dei voti su Beau Webster.
La sfida più serrata è stata quella tra Cameron Green e Ollie Pope, con l'australiano che ha avuto la meglio con il 66% dei voti.
Puoi comunque effettuare le tue scelte qui sotto, ma non verranno conteggiate ai fini del risultato finale...
BBC