Volvo EX30 Cross Country, come è fatto e come va il suv elettrico compatto tuttoterreno

Volvo XC70 Cross Country. Un modello in grado di “inventare” nel 1997 la nicchia delle station wagon all terrain, arrivando sul mercato l’anno successivo, e al tempo stesso di avviare una lunga stirpe di modelli iconici del marchio svedese. A 27 anni di distanza lo storico allestimento torna in abbinamento alla Volvo EX30 Cross Country, suv compatto completamente elettrico dal carattere outdoor.
Ma cosa cambia tra Volvo EX30 e Volvo EX30 Cross Country? La novità principale arriva dall’altezza da terra aumentata di 2,5 centimetri, a cui si aggiunge una serie di dettagli estetici e funzionali. Lo scudo anteriore dell’auto e il portellone sono caratterizzati da una speciale colorazione scura, mentre sul frontale è stata realizzata una grafica che riproduce la topografia della catena montuosa Kebnekaise nella Svezia artica. Le piastre paracolpi anteriori e posteriori e le estensioni dei passaruota completano l’aspetto outdoor. A questo si aggiunge la possibilità di montare accessori specifici, come pneumatici all terrain da 18 pollici, paraspruzzi e una grande vasca da tetto.
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Abbinata esclusivamente alla versione Twin Motor Performance a trazione integrale, con batteria da 69 kWh, 315 kW di potenza (428 cavalli), 0 a 100 km/h coperto in 3,7 secondi, ricarica in corrente continua fino a 175 kW e 22 kW in alternata e con un’autonomia di 427 chilometri. Su strada, come la versione standard, i 428 cavalli sono quasi eccessivi per la tipologia di vettura, con un assetto maggiormente votato al comfort che alla guida sportiva. Utile la maggiore altezza da terra, soprattutto quando si decide di percorrere una strada bianca. A bordo ritroviamo lo stesso ambiente minimal della EX30, con il grande schermo centrale touch da cui gestire tutte le funzioni della vettura. Disponibile esclusivamente in abbinamento al completo allestimento Ultra, è già in vendita a partire da 54.400 euro.
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