Nuova Volvo XC70, arriva l’ibrida plug-in con autonomia estesa

Il mercato dell’auto cinese non è soltanto il più grande al mondo per numero di unità vendute, ma ormai comincia a dettare le dritte anche in tema di tendenze. L’ultima arrivata è quella del range-extender che rappresenta un’importante fetta di mercato in Cina, dove spopola molto di più degli ibridi plug-in tradizionali, ma presto potrebbe esplodere anche in abbinamento con gli elettrici. Volvo che è un brand di proprietà cinese di Geely, non poteva che recepire questa soluzione con la nuova XC70 che offre 200 km in modalità elettrica. Potrebbe arrivare anche in Europa.
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New Volvo XC70
Con l’introduzione del nuovo sistema l’autonomia in modalità elettrica della XC70 arriva fino a 200 km conteggiati per ora sulla base delle modalità cines, confermandosi il modello ibrido con la percorrenza maggiore offerto da Volvo, ma non solo. Realizzata sulla piattaforma SMA (Scalable Modular Architecture) del gruppo Geely, a parte l’aumento dell’autonomia che significa spostarsi su distanze maggiori senza dovere ricaricare la batteria o fare rifornimento, non si hanno ulteriori dettagli tecnici dell’auto. La XC70 sarà per ora, in vendita in Cina entro fine anno. Poi si vedrà.
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New Volvo XC70
Se il pacchetto tecnico che garantisce un’autonomia estesa così consistente è al debutto su una Volvo, la sigla XC70 non è assolutamente un inedito per il brand svedese. Infatti fino al 2016 era, di fatto, la versione a ruote alte della station wagon V70. La nuova, invece, diventa un modello a sé stante anche dal punto di vista estetico. Infatti nelle prime immagini ufficiali rilasciate dal brand non passa inosservata la firma luminosa definita a Martello di Thor che è riservata alle luci diurne, sotto le quali ci sono dei proiettori anteriori arricchiti con una tecnologia a Led Matrix.
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New Volvo XC70
La griglia anteriore è chiusa come su tutti i modelli elettrici di Volvo, anche se la nuova XC70 propone una soluzione anche attiva capace di regolare in automatico la sua apertura per migliorare l’aerodinamica. Dietro, invece, i fanali sono verticali e a forma di C oltre a integrarsi a filo nel lunotto posteriore proseguendo sia pure in parte sul portellone. Non si sono ancora delle immagini dell’abitacolo della nuova XC70 che, tuttavia, dovrebbe ispirarsi ai modelli ultimi arrivati di Volvo. Altri dettagli della nuova vettura anche in modalità export saranno svelati nei prossimi mesi.
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La nuova Volvo XC70 rappresenta, insomma, una soluzione idealmente di transizione verso la piena elettrificazione della gamma di Volvo già programmata peri prossimi anni. Consente al brand svedese, infatti, non solo di ampliare in un modo equilibrato l’offerta di modelli con una scelta alternativa che risulta molto interessante per quegli utilizzatori che non sono ancora pronti per passare alle vetture 100% elettriche. Costituisce, poi, un esempio di regionalizzazione, in quanto riflette la capacità del marchio di adattarsi alle esigenze che si manifestano in mercati più locali.
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