Moto2 al Mugello, Gonzalez imprendibile. Vietti sfiora il podio e chiude 5°

Dopo due gare opache, riecco Manuel Gonzalez. Lo spagnolo del team Intact GP trionfa nel Gran Premio d’Italia, nono round iridato, mostrando una netta superiorità. La quarta vittoria stagionale vale doppio: infatti il Mugello riconsegna la leadership del Mondiale Moto2 in solitaria. Staccato il rivale Aron Canet, che lo aveva raggiunto ad Aragon. Il pilota Fantic chiude terzo, preceduto anche da Albert Arenas (Gresini). Quinto posto per Celestino Vietti, il migliore tra gli italiani.
Alla partenza il poleman Moreira mantiene il comando, seguito da Oncu. Subito scintille tra i leader iridati: Gonzalez, risalito dall’ottavo al terzo posto, supera il rivale Canet, ma Aron riconquista l’ultimo gradino sul podio con un sorpasso deciso. Anche Arenas si porta sui primi, arrivando a guidare la gara al quarto dei 19 giri. Nessuno prende il largo e si forma un gruppo formato da nove unità. La prima selezione si verifica dopo sette tornate, quando diventano quattro i piloti in testa: Arenas, Gonzalez, Canet e Moreira. Tra questi il più intraprendente è proprio il pilota Intact GP, consapevole di avere un ritmo eccezionale. E infatti, non appena va in testa, al nono giro, Gonzalez imprime alla corsa un passo molto più sostenuto.
Superata la metà di gara è difficile nascondersi. Solo Arenas dà l’impressione di poter resistere al pilota Intact GP. A sei giri dal termine, però, un ulteriore allungo dello stesso Gonzalez chiude la lotta per la vittoria. Moreira e Canet, invece, duellano per il podio. I due danno vita a una sfida intensa, ricca di staccate dure e sorpassi spettacolari. La spunta lo spagnolo, piegando solo all’ultimo giro il brasiliano. Quinto Vietti: un piazzamento agrodolce per il pilota Boscoscuro se si pensa all’ottimo ritmo. La sua gara è diventata complicata dopo un errore nei primi giri. A Celestino va dato il merito di non essersi disunito, risalendo fino a sfiorare il podio. Diciottesimo Tony Arbolino.
La Gazzetta dello Sport