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Mazda scommette sulla berlina elettrica. Come va la 6e, dotazioni premium e bassi consumi

Mazda scommette sulla berlina elettrica. Come va la 6e, dotazioni premium e bassi consumi

LEVERKUSEN – Nel difficile panorama del mercato automotive, Mazda si conferma in crescita grazie a una strategia coerente e ben definita. Il marchio giapponese ha, infatti, chiuso l’anno fiscale 2025 – terminato lo scorso marzo – con oltre 174.000 immatricolazioni in Europa e 1,3 milioni a livello globale, segnando un incremento del 5% rispetto all’esercizio precedente. Il merito è (anche) della visione “multi-solution” che affianca alle motorizzazioni ibride (benzina e diesel) l’elettrico puro, offrendo risposte concrete e differenziate alla transizione energetica.

Vera protagonista la nuova Mazda 6e, prima berlina a zero emissioni della Casa di Hiroshima pensata espressamente per il mercato europeo.

Gli esterni

Lunga 4,92 metri e caratterizzata da una silhouette elegante ispirata alle coupé (di fatto, si tratta di una hatchback a cinque porte), la 6e abbina il design fluido del linguaggio Kodo a una configurazione pratica e ricca di spazio interno: il passo di quasi 2,90 metri garantisce abitabilità per cinque persone, mentre il vano bagagli ha capienza base di 466 litri (337 fino alla cappelliera), che salgono a 1.074 abbattendo i sedili posteriori. A questi si aggiunge un “frunk” (front trunk, vano sotto il cofano anteriore ndr) da 72 litri.

Gli interni

L’abitacolo è ispirato alla filosofia giapponese “ma”, che valorizza gli spazi vuoti per generare ordine e armonia. Elevata la qualità percepita, in particolare sulla versione Takumi Plus (allestimento top di gamma, preceduto dal Takumi) grazie a materiali di pregio come pelle Nappa e rivestimenti scamosciati. Per la prima volta, poi, la tecnologia la fa da padrona con ben tre schermi a disposizione: head-up display, strumentazione digitale da 10,2 pollici e touchscreen centrale da ben 14,6 pollici che sostituisce quasi tutti i comandi fisici. Il supporto garantito dall’assistente vocale avanzato, però, mantiene al minimo il livello di distrazione durante la guida assieme all’inedito riconoscimento gestuale tramite camera interna. Completano il quadro l’impianto audio Sony a 14 diffusori e il piccolo display touch per i passeggeri posteriori, che regola climatizzatore e tendina oscurante del tetto panoramico in vetro.

Le versioni

Due le versioni previste al lancio, entrambe a trazione solo posteriore e architettura a 400 volt: la Standard, con elettromotore da 190 kW (258 Cv) e batteria al litio LFP (litio-ferro-fosfato) da 68,8 kWh, e la Long Range da 180 kW (245 Cv) con accumulatore NCM (nichel-manganese-cobalto) da 80 kWh. Abbiamo avuto modo di testare la prima, quella più appetibile per il nostro mercato, che si distingue per ottima efficienza e velocità di ricarica: il supporto di quella in corrente continua fino a 165 kW, infatti, consente di passare dal 10 all’80% in 24 minuti e dal 30 all’80% in soli 15 minuti (la Long Range, invece, allunga le tempistiche – oltre 45 min per il 10-80%per via della potenza ridotta a 90 kW).

Al volante

A fronte di un’autonomia omologata di 479 km (oltre 600 in ambito urbano) il nostro test su strada, tra percorsi urbani e autostradali, ha evidenziato un consumo medio di 15,4 kWh/100 km, pari a circa 445 km reali: un dato che conferma l’ottimo lavoro dei tecnici Mazda in termini di messa a punto del sistema e di efficienza aerodinamica. Sebbene l’assetto sia maggiormente orientato al comfort (aspetto coadiuvato anche dall’eccellente isolamento acustico), soluzioni come sospensioni multilink posteriori, distribuzione dei pesi 47:53 e sterzo piuttosto preciso confermano il DNA Mazda, orientato al piacere di guida. Di livello anche il tema di sicurezza, con nove airbag di serie, Adas attivi di livello 2 e inedito sistema interno di monitoraggio che rileva la presenza di bambini o animali dimenticati a bordo.

I prezzi

Il debutto nelle concessionarie italiane è fissato per settembre 2025, con listini che partono da 43.850 euro per la Takumi Standard e da 45.450 euro per la Long Range. Da segnalare l’interessante promozione valida nei mesi di luglio e agosto, che offre un vantaggio cliente di ben 4.000 euro su tutte le versioni e allestimenti e che quindi fa scendere il prezzo di lancio anche sotto i 40.000 euro.

repubblica

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