<p>Marquez sbotta contro i fischi del Mugello e attacca: "Non sono veri tifosi"</p>

Il pilota spagnolo ha commentato l'atmosfera durante il gran premio italiano e ha ringraziato Tardozzi
MUGELLO - Marc Marquez ha dominato il weekend del Mugello con pole position (record della pista), gara sprint e gara lunga della domenica per il 5° successo stagionale (su 8 gare). Il pilota della Ducati ufficiale in conferenza stampa, alla domanda sui fischi ricevuti sia sabato che domenica, ha commentato: "Questa è una cosa che noi non possiamo controllare. Ma questo è uno sport e se sei un vero appassionato di moto devi fare il tifo per il tuo pilota preferito. Puoi cantare ‘Pecco, Pecco', ed è bello. Mi piace. Ma quelle persone che mi fischiano o fischiano Alex per il suo cognome o la bandiera spagnola perché sono spagnolo, beh, non ha senso. Loro non sono veri tifosi della MotoGP".
Anche nell’intervista rilasciata a TNT Sport all'8 volte campione del mondo è stato chiesto dell'ambiente ostico nei suoi confronti: "Voglio ringraziare Davide Tardozzi perché ieri mi ha supportato molto. Alla fine questo è uno sport e se sei un vero appassionato di moto, puoi supportare il tuo pilota. Puoi tifare ad esempio Pecco e cantare “Pecco, Pecco, Pecco” per tutto il tempo e anche questo è bello. E mi piace, perché è l’idolo locale. Ma sì, quelle persone che mi fischiano e che fischiano Alex solo perché il suo cognome è Marquez, o che fischiano la bandiera spagnola perché sono spagnolo… questo non ha senso. Non sono veri tifosi della MotoGP. Voglio godermi questo giorno molto speciale, ho vinto con un team italiano, su una moto italiana e su un circuito italiano”.
Un Marquez che per stemperare il clima ha scelto apposta di piantare la bandiera Ducati sotto la curva rossa e non la sua con il 93 (nel giorno della 93ª vittoria in carriera) spiegando: "Potevo festeggiare con la bandiera n.93, perché è la 93esima vittoria, ma ho preferito scegliere una bandiera Ducati, perché così la gente è più calma. So che era molto importante per Ducati vincere qui, mi sento parte del team e mi ha fatto molto piacere vincere con il rosso Ducati, anche se oggi era molto scuro".
MUGELLO - Marc Marquez ha dominato il weekend del Mugello con pole position (record della pista), gara sprint e gara lunga della domenica per il 5° successo stagionale (su 8 gare). Il pilota della Ducati ufficiale in conferenza stampa, alla domanda sui fischi ricevuti sia sabato che domenica, ha commentato: "Questa è una cosa che noi non possiamo controllare. Ma questo è uno sport e se sei un vero appassionato di moto devi fare il tifo per il tuo pilota preferito. Puoi cantare ‘Pecco, Pecco', ed è bello. Mi piace. Ma quelle persone che mi fischiano o fischiano Alex per il suo cognome o la bandiera spagnola perché sono spagnolo, beh, non ha senso. Loro non sono veri tifosi della MotoGP".
Anche nell’intervista rilasciata a TNT Sport all'8 volte campione del mondo è stato chiesto dell'ambiente ostico nei suoi confronti: "Voglio ringraziare Davide Tardozzi perché ieri mi ha supportato molto. Alla fine questo è uno sport e se sei un vero appassionato di moto, puoi supportare il tuo pilota. Puoi tifare ad esempio Pecco e cantare “Pecco, Pecco, Pecco” per tutto il tempo e anche questo è bello. E mi piace, perché è l’idolo locale. Ma sì, quelle persone che mi fischiano e che fischiano Alex solo perché il suo cognome è Marquez, o che fischiano la bandiera spagnola perché sono spagnolo… questo non ha senso. Non sono veri tifosi della MotoGP. Voglio godermi questo giorno molto speciale, ho vinto con un team italiano, su una moto italiana e su un circuito italiano”.
Tuttosport