Kit di pronto soccorso in auto, dove è obbligatorio e dove no: le sue caratteristiche

Viaggiare sicuri con l'auto è molto importante. Ma gli imprevisti possono sempre accadere e così sarebbe meglio farsi trovare pronti, per esempio con un kit di pronto soccorso a bordo della propria vettura. Pertanto, è utile sapere dove la cassetta in questione è obbligatoria e dove no. In Italia il kit di pronto soccorso non è obbligatorio. Nel nostro Paese conservare o meno la cassetta nella propria auto è di fatto una scelta facoltativa. L'Unione Europea sta cercando di armonizzare le norme a livello comunitario, ma per il momento la regola varia ancora da stato a stato. Come detto in Italia secondo il Codice della strada non è obbligatorio avere in auto il kit di pronto soccorso se si tratta di spostamenti privati o lavorativi con un mezzo proprio. Però lo diventa nel caso di auto aziendali, veicoli scolastici e altri mezzi destinati al trasporto professionale come stabilito dal decreto ministeriale 388 del 15 luglio 2003. In generale, per tutti gli automobilisti è invece necessario avere a bordo il gilet con bande riflettenti e il triangolo di segnalazione catarifrangente, questi sempre obbligatori in caso di sinistro stradale.
Se però dall'Italia si ha intenzione di fare un viaggio con la propria automobile verso un altro Paese europeo è opportuno sapere dove è obbligatorio avere sempre a bordo il kit di pronto soccorso e dove non lo è. La cassetta medica in caso di incidente è infatti obbligatoria in Austria per tutti i veicoli, compresi i motocicli, anche quelli immatricolati all'estero. In questo Paese il kit deve essere contenuto in una scatola ermetica solida. Dotazione obbligatoria anche in Croazia, mentre la cassetta di pronto soccorso omologata Ue è consigliata in Slovenia. In questi ultimi due Paesi è necessario poi avere a bordo una dotazione di lampadine di scorta e un estintore sui veicoli commerciali. Non esiste l'obbligo del kit di pronto soccorso in Francia, dove però oltre al gilet catarifrangente e al triangolo di emergenza è necessario avere a bordo un etilometro funzionante e dei guanti omologati a norma Ue. Non c'è obbligo di utilizzo del kit di pronto soccorso in Spagna così come in Svizzera.
Questa cassetta di pronto soccorso in auto non sostituisce le cure mediche, ma può essere molto prezioso in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Il kit, obbligatorio sui veicoli aziendali e facoltativo per i privati in Italia, deve essere conforme allo standard Din 13164, secondo la regolamentazione europea sulle licenze di circolazione stradale. In dotazione dovrebbero così esserci guanti sterili, soluzione cutanea disinfettante, soluzione fisiologica, garze sterili, pinzetta, cotone idrofilo, cerotti di varie misure, bende elastiche, forbici mediche, laccio emostatico, ghiaccio secco, sacchetto monouso per raccolta di rifiuti sanitari e istruzioni di pronto soccorso. In ogni confezione contenuta è indicata la data di scadenza del prodotto, che di solito si attesta sui cinque anni. Questo kit contenuto in una valigetta rigida o in una borsa può essere acquistato nelle stazioni di servizio oppure nei negozi specializzati online e nei principali siti di e-commerce. Il prezzo di questa cassetta di pronto soccorso è variabile a seconda del contenuto, ma la spesa di partenza è di circa 10-15 euro.
La Gazzetta dello Sport