Quattro giocatori straordinari dell'inizio perfetto della Spagna a Euro 2025

Il tentativo della Spagna di conquistare il suo primo titolo europeo femminile è partito alla grande in Svizzera.
Tre vittorie, nove punti e 14 gol segnati: hanno superato con relativa facilità Portogallo, Belgio e Italia, aggiudicandosi il primo posto nel Gruppo B e accedendo ai quarti di finale.
In una squadra spagnola piena di talenti, quali giocatori si sono distinti?
Dopo aver saltato gli Europei del 2022 a causa di un infortunio al legamento crociato anteriore alla vigilia del torneo, Alexia Putellas ha recuperato il tempo perduto sulla scena europea.
Il centrocampista del Barcellona si è aggiudicato il premio di miglior giocatore della partita per due volte consecutive grazie alle sue prestazioni stellari nella vittoria per 5-0 contro il Portogallo e in quella per 6-2 contro il Belgio, segnando tre gol e fornendo altri tre assist nelle due partite.
Ha aggiunto altri due assist nella vittoria per 3-1 contro l'Italia, eguagliando il record di giocatori che hanno segnato un gol nella fase a gironi, stabilito tre anni fa dall'inglese Beth Mead.
Putellas non solo è al primo posto per coinvolgimento diretto nel gol, ma ha anche creato più occasioni ogni 90 minuti (cinque) di qualsiasi altro giocatore a Euro 2025.
"È semplicemente impossibile difendersi contro di lei", ha detto l'ex capitano della Scozia Rachel Corsie a BBC Sport.
"È così brava nel possesso palla, ha così tanta consapevolezza che sembra quasi che stia giocando al rallentatore, ma in realtà ha tutto il controllo.
"Penso che l'unico modo per fermarla sia limitare il più possibile il passaggio della palla, perché una volta che ce l'ha, diventa davvero pericolosa."
Membro di un trio formato da Putellas e Aitana Bonmati, entrambi vincitori di due Palloni d'Oro, il lavoro di Patri alla base del centrocampo della Spagna (e del Barcellona) passa spesso inosservato.
Ma la 27enne "gestisce lo spettacolo", secondo Corsie, che ha aggiunto: "È lei... vedi, è lei che inizia tutto, controlla il ritmo, sceglie quando stabilizzare la partita".
La allenatrice della Spagna Montse Tome ha dichiarato di credere che Patri sia la "migliore giocatrice nel suo ruolo".
"Non è una posizione facile perché non è ben riconosciuta dall'esterno e credo che la sua personalità, umile, sia una gran lavoratrice e questo significa che Aitana [Bonmati], Alexia [Putellas], Vicky [Lopez], Mariona [Caldentey] e [Claudia] Pina giocano più liberamente e Patri è fondamentale per questo."
Interrogato sui commenti di Tome, Patri ha dichiarato: "Sono felicissimo e orgoglioso di sapere che l'allenatore ha detto questo di me.
"Nel modello di gioco che abbiamo, i centrocampisti devono partecipare perché allora tutto scorre liscio e la squadra si sente sicura di sé."
Oltre a dettare il ritmo e a liberare spazio per le sue compagne di squadra, Patri ha dimostrato di avere fiuto del gol, con una conclusione magistrale che ha portato in vantaggio la Spagna contro l'Italia.
A soli 18 anni, Vicky Lopez sta già vivendo una brillante carriera con il Barcellona. Ora sta lasciando il segno anche con la Spagna.
Poiché il manager Tome ha deciso di non far partire Bonmati nelle prime due partite della Spagna dopo il suo attacco di meningite virale, Lopez è stato scelto come suo sostituto.
Nella partita d'esordio della Roja contro il Portogallo, Lopez ha segnato dopo otto minuti, ha visto un altro tiro parato e ha collaborato magnificamente con Putellas e Pina.
Contro il Belgio ha avuto meno tempo a disposizione, dato che Bonmati è entrato in campo a metà tempo, ma anche al 45° minuto Lopez ha lasciato il segno, servendo il pallone al Putellas per il primo gol e costringendolo a un rinvio sulla linea di porta.
"Gioca come se avesse 10 anni di esperienza", ha detto Putellas a proposito dell'adolescente dopo la partita contro il Portogallo.
Il suo talento e la sua impavidità con la palla hanno catturato l'attenzione dei tifosi e degli esperti, con una media di 5,1 dribbling ogni 90 minuti, seconda solo alla tedesca Klara Buhl (6,2).
Corsie ha detto: "La sua abilità nell'uno contro uno, è bravissima sia con il piede sinistro che con quello destro, è molto astuta e ha anche una grande consapevolezza."
Esther Gonzalez potrebbe non essere il nome più noto in una nazionale spagnola piena di stelle, ma con 36 gol in 53 partite per la sua nazionale, è una prolifica marcatrice.
Alla trentaduenne, capocannoniere del torneo con quattro gol, sono bastati appena 87 secondi per inaugurare il suo conto agli Europei con una spettacolare volée contro il Portogallo.
Ha conquistato il secondo gol con una conclusione a effetto da distanza ravvicinata, ha dimostrato spietatezza con il suo tiro cinico contro il Belgio, mentre si è trovata nel posto giusto al momento giusto con una conclusione a effetto da distanza ravvicinata contro l'Italia.
"Una delle cose che penso faccia nel modo più efficace è stare sempre sulla spalla posteriore", ha detto Corsie.
"È così brava a crearsi un metro in più cercando sempre di giocare con la spalla, sapendo che se la palla esce e poi viene indirizzata in area, avrà sempre un metro in più su di te."
Gonzalez ha una media di 2,3 gol ogni 90 minuti, più di qualsiasi altro giocatore che abbia giocato più di 100 minuti a Euro 2025.
"Esther sta giocando a un livello eccellente a tutti i livelli", ha detto Tome riferendosi all'attaccante del Gotham FC.
"Ha tutto ciò di cui si può aver bisogno dal punto di vista tattico, grazie alla sua esperienza e alla sua energia."
BBC