F1 svelata: come la Red Bull ha rinvigorito la RB21

Max Verstappen è rientrato nella discussione sul campionato nel corso delle ultime gare; in precedenza si riteneva improbabile che l'olandese potesse sfidare il duo McLaren, ma, in base alle sue recenti prestazioni, ora non è più una possibilità remota.
Ciò ha ovviamente contribuito al fatto che i suoi rivali non erano in forma, ma il team ha anche fatto grandi progressi nell'ottenere il meglio dalla RB21, capitalizzando sugli aggiornamenti e trovando la giusta configurazione per i circuiti in questione.
La Red Bull tira fuori qualcosa di inaspettatoLa Red Bull ha fatto un ottimo lavoro con la configurazione aerodinamica al Gran Premio d'Italia, avendo preso una sega per tagliare il bordo d'uscita dell'alettone posteriore a basso carico aerodinamico della vettura di Max Verstappen, per ottenere prestazioni leggermente superiori sui rettilinei di Monza rispetto a quanto sarebbe stato altrimenti possibile.
Ciò ha portato Verstappen ad accumulare un'altra vittoria, mentre si allontanava lentamente, lasciando i suoi rivali in campionato a contendersi le restanti posizioni del podio.
E, mentre i dati di inizio stagione lasciavano presagire che la McLaren sarebbe tornata in testa al gruppo in Azerbaijan, la Red Bull è riuscita a trovare un equilibrio che ha funzionato ancora una volta a meraviglia.
È interessante notare che, mentre molti dei loro rivali apparentemente hanno concentrato i loro sforzi sulla componente di riduzione della resistenza aerodinamica richiesta per il circuito cittadino di Baku, la Red Bull ha rivolto la sua attenzione maggiormente alla ricerca del giusto compromesso per il settore centrale.
Ciò richiede un equilibrio più abile da parte della vettura, affinché il pilota possa destreggiarsi nel tracciato stretto e tortuoso, costellato di barriere, aiutato in parte dalla scelta degli pneumatici Pirelli, che ha visto l'impiego degli pneumatici più morbidi della gamma disponibile (C4/C5/C6).
Per raggiungere questo obiettivo, l'alettone posteriore a minore deportanza è stato riportato alle sue specifiche abituali, eliminando il bordo d'uscita tagliato utilizzato sulla vettura di Verstappen al Gran Premio d'Italia, mentre è stato addirittura applicato un flap di Gurney per aumentare ulteriormente l'equilibrio.
Ma, cosa ancora più importante, hanno fatto qualcosa di un po' fuori dagli schemi nella parte anteriore della vettura, scegliendo una configurazione leggermente anomala per l'ala anteriore e il muso.
Come si vede dal confronto sopra, la RB21 di Verstappen era dotata di questa disposizione non convenzionale, mentre Tsunoda ha continuato con una disposizione più regolare.
La soluzione preferita sulla vettura di Verstappen prevedeva un muso più largo e bombato, abbinato alla sezione a L del flap, utilizzata per la prima volta al Gran Premio d'Olanda (freccia verde).
Nel frattempo, anche la forma del flap era diversa, con una modifica nell'altezza della corda lungo tutta la sua apertura e una sezione centrale con la gobba più stretta e pronunciata presente sulla vettura di Verstappen (linea tratteggiata); il team aveva utilizzato questa specifica a Imola.
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