Automobile. I francesi sono davvero pronti per l'elettrico?

La prima osservazione è che l'auto è ancora essenziale per i lavoratori francesi. Infatti, entro il 2025, il 75% dei lavoratori utilizzerà l'auto per recarsi al lavoro.
Tra questi, il 14% utilizza un veicolo elettrificato, ovvero un'auto elettrica al 100%, ibrida semplice o ibrida plug-in.
Un valore in costante aumento rispetto al 2024, quando rappresentavano l'11%, e al 2023, quando rappresentavano solo il 9%. Nella regione parigina, questa percentuale raggiunge il 26%.
Presto il cambio?Secondo questo studio, il 52% degli intervistati (47% nel 2024) afferma che intende optare per un motore elettrico quando cambierà il proprio veicolo.
Un dato impressionante, confermato dalla quota di lavoratori che utilizzano un veicolo termico: è l'86% nel 2025, contro l'88% del 2024 e il 90% del 2023. Ma queste cifre vanno anche seriamente ridimensionate.
In effetti, se abbiamo letto ovunque che un francese su due desidera passare all'elettrico, è opportuno fare una piccola spiegazione del testo. Innanzitutto, sarà necessario chiarire cosa si intende per auto "elettrificata" agli occhi dello studio.
Un'auto ibrida è considerata elettrificata, ma funziona comunque con un motore a combustione interna, con lo stesso funzionamento di un'auto a combustione interna: si mette benzina e si guida.
In secondo luogo, i francesi hanno davvero scelta?
Fornitura termica in uscitaUn altro aspetto che ridimensiona queste cifre: sta diventando quasi impossibile acquistare un'auto con motore a combustione interna convenzionale in Francia. I pochi modelli ancora disponibili sono tassati pesantemente o sono ormai a fine vita.
Basta dare un'occhiata alle nuove auto del 2025 per capire una cosa semplice: i francesi comprano ibride (molte) ed elettriche (poche) perché semplicemente non hanno scelta.
L'elettricità sta guadagnando terreno nella mente delle personeSolo il 32% di loro sta valutando il passaggio a un veicolo 100% elettrico. Le motivazioni sono principalmente economiche (57% delle risposte) con un costo di gestione inferiore, ecologiche (56%) e infine di comfort e silenziosità, sempre più ricercati dagli utilizzatori di motori a combustione interna.
Una grande percentuale di scetticiTuttavia, il 68% dei conducenti di veicoli a combustione interna afferma di non essere pronto a passare ai veicoli elettrici. L'ostacolo principale è il costo di acquisto, che rimane troppo elevato.
Anche l'autonomia è percepita come un ostacolo dal 37% degli automobilisti, mentre la distanza media percorsa è di 18 km, ampiamente compatibile con l'attuale autonomia dei veicoli elettrici.
Infine, il tempo di ricarica è ancora considerato troppo lungo, nonostante il numero di terminali ultraveloci sia in forte aumento nel Paese.
Le Progres