BMW e Tesla, le auto elettriche più soggette a guasti critici a causa del calore

Le auto elettriche offrono molti vantaggi rispetto ai modelli a combustione. Non emettono gas nocivi, sono molto più silenziose, l'accelerazione è immediata... ma i modelli tradizionali hanno ancora un vantaggio: la resistenza alle temperature estreme.
Che faccia troppo freddo o troppo caldo, i veicoli a emissioni zero soffrono e le loro prestazioni diminuiscono, spesso con autonomie notevolmente inferiori a quelle originariamente omologate.
L'esposizione costante ad alte temperature degrada rapidamente le celle interne della batteria, riducendone la durata e aumentando il rischio di guasti gravi. I sistemi di raffreddamento funzionano oltre la loro normale capacità, aumentando la possibilità di guasti dovuti al surriscaldamento.
Inoltre, i sistemi elettronici, se surriscaldati, sono vulnerabili al calore estremo e possono causare errori e malfunzionamenti nel funzionamento del veicolo.
Carly, azienda specializzata nella diagnosi dei guasti, ha stilato una classifica dei guasti critici nei modelli elettrici di diverse marche. BMW è al primo posto, con il 73%. Seguono Tesla (67,4%) e Audi (61%).
Seguono Mini (53,8%), anch'essa parte del Gruppo BMW, e, appena sotto il 50%, Skoda (45,9%), Volkswagen (44,9%) e Seat (38,7%). Il marchio che ha ottenuto il miglior piazzamento in classifica è stato Peugeot, con il 2%.
Per evitare questi guasti critici, è importante evitare il più possibile il calore. Pertanto, è importante parcheggiare all'ombra, evitare la ricarica rapida nelle giornate estremamente calde perché influirà sulle prestazioni della batteria e, durante la ricarica, evitare di raggiungere il 100% della capacità della batteria.
Molte auto elettriche sono dotate di una funzione di precondizionamento della batteria per garantire che raggiunga la temperatura ottimale prima della ricarica. Questo rende la batteria meno aggressiva e ne prolunga la durata.
Inoltre, diversi modelli possono attivare il climatizzatore dell'abitacolo. Attivandolo mentre la batteria è in carica, si risparmia energia per acclimatare il veicolo durante la guida e si evita di sovraccaricare il sistema.
Secondo Paola Nosthas, direttrice del mercato spagnolo di Carly, "la manutenzione preventiva non è più un lusso, ma una necessità che può prevenire guasti imprevisti e garantire un'estate senza problemi sulla strada".
ABC.es