Hyundai Ioniq 6 N: come due motori elettrici affinano il comportamento di guida

Hyundai si affida a un concetto collaudato per la Ioniq 6 N: due motori elettrici azionano separatamente l'asse anteriore e quello posteriore. L'obiettivo non è solo la massima trazione, ma anche un controllo preciso della dinamica di guida. La tecnologia è stata mutuata dalla Ioniq 5 N, ma è stata ulteriormente sviluppata in diversi dettagli, con effetti evidenti su agilità e risposta.
La Ioniq 6 N è dotata di due motori sincroni a magneti permanenti, uno per asse. Insieme, erogano fino a 650 CV e una coppia massima di 770 Nm. La distribuzione della potenza è controllata elettronicamente e completamente variabile. In modalità N, fino al 90% della coppia può essere inviato all'asse posteriore.
Il sistema consente uno spostamento mirato della coppia motrice, ad esempio in accelerazione in uscita da curve strette o in modalità drift. Il sistema è supportato da un differenziale autobloccante a controllo elettronico sull'asse posteriore e da un brake vectoring finemente calibrato.
Nonostante il peso di circa 2,2 tonnellate, la Ioniq 6 N sterza con precisione. Ciò è dovuto non solo al baricentro basso, ma anche all'interazione coordinata di entrambi i motori. In curva, la potenza non viene solo distribuita alle ruote motrici, ma anche utilizzata per stabilizzare la maneggevolezza del veicolo.
Una novità è la funzione drift rivista, che nella versione 2.0 consente anche la regolazione separata dell'angolo di sterzata, del comportamento di slittamento e del momento di imbardata. Ciò consente un controllo preciso della transizione da una maneggevolezza neutra a un sovrasterzo mirato.
La base è l'architettura modulare E-GMP di Hyundai. Questa non solo consente una tensione di sistema di 800 volt e un'elevata capacità di ricarica, ma anche l'integrazione di due unità di propulsione. La Ioniq 6 N adotta il sistema della Ioniq 5 N, ma è stato modificato in aspetti come la geometria dei leveraggi e la regolazione degli ammortizzatori.
Il reparto N ha prestato particolare attenzione alla sensibilità dello sterzo. Grazie a un collegamento della leva modificato e agli ammortizzatori ZF ricalibrati, il veicolo offre una risposta più precisa, nonostante il peso elevato e la trazione integrale.
La trazione a doppio motore della Ioniq 6 N non è solo una questione di potenza, ma soprattutto di controllo. Con una distribuzione mirata della coppia e una logica di guida variabile, Hyundai trasforma la trazione elettrica in un elemento attivo della dinamica di guida. Il concetto di doppio motore diventa così un elemento centrale della filosofia N.
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