Esami per la patente di guida per gli anziani? Il ministro dei Trasporti Schnieder si oppone

I lettori sono divisi sulla questione dell'idoneità alla guida. Alcuni chiedono test per gli anziani, mentre altri li considerano una discriminazione basata sull'età o una burocrazia. I giovani conducenti sono spesso indicati come la causa principale di incidenti gravi.
Il rifiuto del Ministro dei Trasporti Patrick Schnieder di introdurre test attitudinali obbligatori ha suscitato reazioni contrastanti tra i nostri lettori. Nell'articolo "Ora il Ministro dei Trasporti parla di nuovi esami di guida per gli anziani", molti sostengono l'obbligo di sottoporre a test regolari i conducenti più anziani. I critici, tuttavia, mettono in guardia contro ingiustizie e discriminazioni basate sull'età. Viene inoltre ripetutamente sottolineato che i giovani conducenti causano un numero significativamente maggiore di incidenti. Le opinioni tra i lettori sono divise.

Il diciassette percento dei commenti sostiene l'obbligo di visite oculistiche e visite mediche a partire da una certa età. L'obiettivo è aumentare la sicurezza stradale. I suggerimenti spaziano da visite oculistiche regolari a test di idoneità alla guida completi.
"In cambio di un esame della vista e, a partire dai 50 anni, di una visita medica, come per i tassisti, gli autisti di autobus e i camionisti... dov'è il problema?" Commento originale
"Non ci sarebbe nulla di male se tutti i conducenti fossero sottoposti a un controllo oculistico obbligatorio ogni quattro anni, come avviene negli USA." Commento originale
"Ovviamente abbiamo bisogno di test regolari di idoneità alla guida per le persone anziane." Commento originale
"Si tratta solo di test attitudinali per la guida. Chi li supera mantiene la patente. E chi non li supera non può più guidare per motivi oggettivi. È meglio per la persona interessata e anche per tutti gli altri. Perché tutto questo trambusto?" Commento originale
"A partire dai 75 anni, dovresti sottoporti a un controllo medico ogni tre anni per documentare o correggere, se necessario, problemi di udito e vista, e per escludere la demenza. Allo stesso modo, ai conducenti sotto i 25 anni dovrebbe essere vietato guidare auto con più di 150 CV. Chiunque voglia ridurre gli incidenti dovrà aumentare i limiti di velocità nelle aree urbane e limitarli a 80 km/h sulle strade extraurbane." Commento originale
Alcuni lettori sottolineano che gli incidenti gravi sono più spesso causati da giovani conducenti. Gli anziani, al contrario, sono considerati meno a rischio. Molti articoli sottolineano la velocità e i comportamenti rischiosi come cause principali.
"Velocità eccessiva, sorpassi azzardati e tallonamento sono responsabili di oltre il 90% degli incidenti gravi. E non si tratta di anziani." Commento originale
"Il rischio maggiore di incidenti non sono certamente i pensionati, ma, come vediamo ogni giorno, gli automobilisti che superano il limite di velocità e quelli frenetici che non riescono a mantenere la distanza di sicurezza e sorpassano pericolosamente." Commento originale
"Grazie, va bene. Gli incidenti mortali sono causati da giovani che superano il limite di velocità, alcolisti e tossicodipendenti." Commento originale
"I numeri semplicemente non lo supportano. Piuttosto, bisognerebbe controllare trimestralmente fasce d'età completamente diverse! Punto!" Commento originale
Molti commentatori si oppongono agli esami supplementari basati sull'età, considerandoli uno svantaggio per gli anziani che dovrebbero lavorare più a lungo. I lettori parlano di doppi standard e ingiustizia.
"Gli anziani dovrebbero lavorare fino a 70 anni e poi aggiungere un anno di servizi sociali. Ma non possono più guidare. Esattamente il tipo di umorismo che fa per me." Commento originale
"Quindi anche i pensionati dovrebbero pagare queste tasse dalle loro pensioni? I governi tedeschi degli ultimi 35 anni hanno mostrato una grande mancanza di solidarietà con i lavoratori, il cui lavoro e il cui pagamento delle tasse rendono possibile un governo così gonfio. E come ringraziamento, ci si aspetta che lavorino ancora più a lungo e versino ancora più contributi, solo per poi essere derubati come pensionati." Commento originale
"Un nuovo stratagemma per generare fondi. Sostituire le vecchie leggi con altre nuove. L'UE e i politici locali sono campioni mondiali in questo, e le casse vuote lo stanno alimentando. Emarginare gli anziani è discriminatorio nei confronti dell'età." Commento originale
Il tredici percento cita statistiche che mostrano come i conducenti più giovani abbiano una probabilità significativamente maggiore di causare incidenti gravi. Gli anziani hanno maggiori probabilità di causare danni minori, come urti durante il parcheggio, ma guidano con maggiore prudenza nel traffico.
"Ho parlato di questo argomento con il mio agente assicurativo e lui dice che, statisticamente, gli anziani hanno più probabilità di essere coinvolti in incidenti minori, come urti durante il parcheggio, ecc." Commento originale
"Statisticamente, la generazione Z ha una frequenza di incidenti doppia rispetto alla seconda fascia d'età. Persino un aumento nella fascia d'età dai 75 anni in su non è semplicemente percepibile." Commento originale
"Gli anziani sanno ancora guidare con lungimiranza e in un modo che gli altri utenti della strada possano valutare. Tutto quello che posso dire è: indicatori di direzione." Commento originale
"Chiunque osservi come si comportano le persone nel traffico noterà che, da un lato, gli anziani guidano molto lentamente e i giovani, per lo più uomini, guidano troppo velocemente, a volte anche in modo vistoso, "saltando" nel traffico cittadino, o le donne più giovani, con la mano sinistra sul manubrio e la destra con il cellulare all'orecchio. Anche le corse mortali in strada non sono proprio adatte alle persone anziane." Al commento originale
"Non passa settimana nella nostra città senza che almeno uno o due incidenti che coinvolgono pensionati finiscano sui giornali. Incidenti da parcheggio, ma anche incidenti con danni ingenti. Spesso in combinazione con omissione di soccorso. Proprio ieri, è rimasto coinvolto un uomo di oltre 90 anni. Le auto sono state tamponate tutt'intorno a lui, il che significa che il numero di casi non denunciati è molto alto." Al commento originale
Il 9% vede i nuovi test principalmente come una fonte di reddito per le scuole guida, i centri di controllo o le autorità. Le accuse ruotano attorno a lobbying e interessi economici.
"Le scuole guida hanno già abbastanza da fare. Non hanno bisogno di altri modelli di impiego. E nemmeno il TÜV!" Commento originale
Domanda: Chi c'è dietro l'"esame per la patente di guida per anziani"? In precedenza, il personale militare poteva ottenere la patente di guida per camion nella Bundeswehr; in seguito, solo chi ne aveva già una nella vita civile poteva farlo. La lobby delle scuole guida è forte in questo Paese e, con il calo delle nascite, mancano semplicemente nuovi clienti. Commento originale
"Non dimentichiamo che si potrebbero fare un sacco di soldi con i test di abilitazione alla guida (preferibilmente con test psicologici), corsi di aggiornamento, ecc. (E anche il signor Fratzscher ne sarebbe felice, visto che i cattivi vecchi boomer vengono finalmente puniti.) Una situazione vantaggiosa per tutti, per così dire." Commento originale
"Forse l'esame dovrebbe includere un test della vista, un test di intelligenza, un test di lettura, un test di carattere... per moderare il traffico. È qui che entra in gioco la burocrazia." Commento originale
Alcuni lettori chiedono che esami e controlli di guida vengano imposti regolarmente a tutti i conducenti, non solo agli anziani, indipendentemente dall'età. L'obiettivo è una maggiore equità e sicurezza stradale.
"Se si deve fare un controllo, allora dovrebbe essere per tutti. E in egual misura. Ad esempio, per i diciottenni, così come per i settantacinquenni ogni cinque anni. Anche un esame del fegato sarebbe sensato per tutti." Commento originale
"Dovrebbero essere richiesti esami teorici e pratici ogni cinque anni dopo aver ottenuto la patente. Non solo dopo più di 50 anni. Nel frattempo, le norme del codice della strada cambiano, le persone le dimenticano con il tempo, guidano sempre più imprudentemente e anche la loro salute peggiora costantemente." Commento originale
"Qual è il rapporto tra neopatentati, ipocriti e guidatori che superano il limite di velocità rispetto ai pensionati? Non dovrebbero tutti i conducenti sotto i 30 anni sottoporsi a un nuovo esame ogni sei mesi? Avete mai pensato di trattare tutti i conducenti allo stesso modo?" Commento originale
"Innanzitutto, la patente di guida per i conducenti di età inferiore ai 27 anni dovrebbe essere limitata a un massimo di 150 CV." Al commento originale
"I recenti incidenti stradali gravi, spesso mortali, sono stati causati da giovani alla guida di veicoli con potenza pari o superiore a 500 CV. Per prima cosa, bisognerebbe stabilire per legge un'età minima per consentire ai neopatentati di guidare questi veicoli." Commento originale
Il 24 percento ha commentato in modo ironico o sarcastico. La presa in giro era spesso rivolta alla politica, all'UE o alla burocrazia.
"Innanzitutto, il Bundestag dovrebbe essere ampliato per ospitare 1.000 membri del parlamento e dovrebbe essere costruito un nuovo edificio per i 10.000 dipendenti di supporto." Commento originale
"Suppongo che le patenti di guida saranno disponibili per l'acquisto, proprio come i certificati di lingua e i visti d'ingresso." Commento originale
"Anche questo sarebbe fantastico. Una pensione attiva senza il cartone. Almeno una che abbia la prospettiva." Commento originale
Il dibattito sui nuovi esami di guida per anziani dimostra che il modo in cui trattiamo gli utenti della strada più anziani è polarizzante. Partecipa alla discussione: hai mai avuto a che fare con determinate fasce d'età nella tua esperienza di guida quotidiana, in modo positivo o negativo, e dove vedi i maggiori rischi per la sicurezza stradale?
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